Comune di Gorizia
Comunicato stampa
LA SCUOLA E’ FINITA: AL VIA VENERDI’ 22 NOVEMBRE
LA RASSEGNA CURATA DA MASSIMILIANO FINAZZER FLORY
La rassegna culturale “La scuola è finita” include quattro lezioni letture pubbliche dedicate a temi come i confini, gli sconfinamenti, i “riconfinamenti” e alla figura di Carlo Michelstaedter. Protagonisti saranno quattro grandi personaggi della cultura mitteleuropea, con un evento al mese nell’Auditorium di via Roma, tutti a ingresso libero per coinvolgere la cittadinanza. Le lezioni magistrali, che avranno inizio alle 18.30, saranno corredate da letture teatrali a tema tratte da D’Annunzio, Ibsen, Gor’kij e Michelstaedter. La conduzione e le letture saranno a cura del regista e attore Massimiliano Finazzer Flory.
La rassegna è stata presentata dallo stesso curatore insieme al sindaco, Rodolfo Ziberna, e all’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti. Nell’incontro è stata sottolineata la valenza promozionale nell’ottica di GO! 2025 della collaborazione avviata con Finazzer Flory, che sta anche girando il film “Nel tuo occhio dedicato a Michelstaedter, che gode di un partneriato illustre e sarà veicolato anche su Rai Play. Nei quattro incontri in programma si prenderà spunto dalle parole del filosofo goriziano e di altri autori da lui amati per fare una riflessione su tematiche d’attualità.
Venerdì 22 novembre con il filosofo Massimo Cacciari: La scuola è finita. Ma i maestri dove sono?
In questo primo incontro la filosofia è protagonista e quindi saranno le domande intorno al vivere e le interrogazioni che danno senso al nostro essere qui a guidare la riflessione sull’Europa e dentro l’Europa, per capire se esiste ancora un’unità emotiva e morale in cui riconoscerci. Letture teatrali da testi di Michelstaedter
Lunedì 9 dicembre con il musicologo Quirino Principe: La scuola è finita. Ma chi ascolta davvero la lezione?
Il musicologo è il medico della nostra anima e ascolta un suono che viene da lontano, una campanella che annuncia la fine di qualcosa. Gli spettatori saranno chiamati in causa come parte di uno spettacolo unico: il Novecento e il tempo che verrà... Letture teatrali da testi di Gor’kij.
Lunedì 27 gennaio con lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi: La scuola è finita. Ma cosa abbiamo imparato?
L’arte ci parla di creazione e vuole consegnare i voti alle nostre emozioni, senza avere paura di chiamare Dio e la bellezza al suo cospetto. Un’occasione per scorniciare i quadri e far uscire amore e morte di un’epoca non così alle nostre spalle. Letture teatrali da testi di Ibsen.
Martedì 28 febbraio con il filosofo Marcello Veneziani: La scuola è finita. Ma quali compiti da fare?
In questo quarto e ultimo incontro ci sarà spazio per un intervallo tra i libri da portare a casa e si parlerà di amore necessario. Del resto in classe non si studia abbastanza la vita. Dare voce e volto a essa con la nostalgia, con il mito, con il bisogno di un’origine pare fare cultura senza essere egemonia. Letture teatrali da testi di D’Annunzio.
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