32. TRIESTE FILM FESTIVAL
parte seconda
4 - 5 e 12 - 13 giugno 2021
www.triestefilmfestival.it
comunicato
stampa
Il 32.
Trieste Film Festival rilancia
e continua in sala a giugno, al Teatro Miela. Il Trieste Film Festival diretto da Fabrizio
Grosoli e Nicoletta Romeo, accanto alla
formula online imposta dall’emergenza sanitaria Covid-19 a
inizio anno, ha scelto fin da principio di destinare una
parte del Festival alla programmazione in presenza e per
due week-end porta ora in sala un omaggio a due grandi
autori scomparsi di recente, al cinema balcanico
nell’anniversario della disgregazione della federazione
jugoslava, e il TSFF dei Piccoli, rassegna di cinema
dedicata ai più giovani spettatori del Festival. La scelta
di programmare eventi in presenza si è resa necessaria -
oltre ad essere auspicata dopo tanti mesi di distanza -
anche per il formato in pellicola della maggior parte dei film, che necessitava
quindi la proiezione in sala.
«Dopo il
grande successo dell’edizione online del Trieste Film
Festival a gennaio» dicono i direttori artistici Fabrizio
Grosoli e Nicoletta Romeo «siamo ora molto felici di tornare
in sala con delle proiezioni speciali in pellicola e la
sezione TSFF dei Piccoli, programmazione dedicata a bambini
e ragazzi che tanto affetto ha raccolto negli anni. È per
noi un bel segnale di speranza per il mondo del cinema e
dello spettacolo in generale.»
La
missione del Festival è stata fin da principio quella di
portare in Italia il meglio del cinema dell’Europa centro
orientale, ma anche – basti pensare alle recenti edizioni
dedicate al Muro di Berlino e alla riunificazione della
Germania – tenere viva, proprio attraverso il cinema, la
memoria delle pagine più importanti della storia di questa
parte di (vecchio) continente.
Il 4
giugno il Festival ricorda due autori recentemente scomparsi con
altrettanti eventi speciali, dando modo di
rivedere sul grande schermo OSTRE
SLEDOVANÉ VLAKY di
Jiří
Menzel (Treni strettamente sorvegliati, CS, 1966, b-n, 89’,
v.o. ceca, sott. it.) una delle opere più importanti della
Nová vlna che mescola grottesco e drammatico, tratto
dall’omonimo romanzo breve di Bohumil Hrabal, Oscar come
Miglior film straniero nel 1967. E anche SAN
ZIMSKE NOĆI di
Goran Paskaljević (Sogno
di una notte di mezzo inverno, SRB, 2004, col., 95’, v.o.
serba, sott. it.), già Premio speciale della giuria al
festival di San Sebastian nel 2004 e Premio speciale della
Giuria al Trieste Film Festival nel 2005: dalla
disintegrazione del paese jugoslavo il legame particolare
che si crea tra tre persone ai margini della società,
contrapposte dagli eventi bellici e costrette insieme sotto
allo stesso tetto.
Nell’ambito
del ricordo del trentennale delle guerre balcaniche
(1991/2021) già proposto a gennaio, il 4 e 5 giugno viene
proposta un’ideale prosecuzione del focus con alcuni
interessanti e originali titoli degli ultimi trent’anni. 1991-2021:
GUERRA, TRAUMA, METAFORA. FINIS JUGOSLAVIAE presenterà MGM
SARAJEVO (Ćovjek-Bog-Monstrum) del collettivo di autori SaGA (MGM Sarajevo /L'uomo-Dio-Il mostro, di Ismet
Arnautalić, Mirsad Idrizović, Ademir Kenović, Pjer Žalica, BIH, 1992-1994, col., 93’, v.o. bosniaca,
sott. it.), produzione che richiedette 2 anni di
lavorazione, con cui ci caliamo in uno spaccato di vita
composto da tre storie che hanno come elemento comune la
città di Sarajevo: i protagonisti parlano proprio dal cuore
di una città assediata, che soffre delle costrizioni imposte
dalla guerra. MARBLE
ASS di Želimir Žilnik
(Culo di marmo, YU, 1995, col., 87’, v.o. serba – inglese,
sott. it.) è invece uno dei film più insoliti usciti
dall'Europa dello scorso millennio, Marble Ass è un dramma
politico e sociale coraggioso e transgender positivo che
sostiene la creatività individuale contro il militarismo
macho. Ambientato in una casa sconnessa nella periferia di
Belgrado, la storia si concentra sulla prostituta Merlyn, e
la sua compagna di stanza, la compagna di lavoro Sanela. La
loro routine va in frantumi quando Johnny, un ex amante
impazzito, viene disarmato dall'esercito e torna a casa
pieno di rabbia a malapena repressa. Il
film ricevette il Teddy Award della Berlinale nel 1995. E al Teatro Miela si potrà vedere su grande
schermo anche il grande successo croato degli anni ‘90 KAKO
JE POČEO
RAT NA MOM OTOKU di Vinko Brešan (Come la guerra è iniziata sulla mia isola,
HR, 1996, col., 97’, v.o. croata, sott. it.) che ci porta
nel 1991, quando l'esercito nazionale jugoslavo, che non
riconosce l'indipendenza della Croazia, ha ancora in mano
tutte le caserme militari del paese e Blaž Gajski si reca su un'isola croata per
riportare a casa il figlio, che si trova proprio in una di
queste caserme. Fu il film d'esordio per il “re della
commedia nera” Vinko Brešan, scritto insieme al padre Ivo,
noto scrittore e sceneggiatore croato. Nonostante fosse nato
come film per la televisione, ebbe un tale successo di
pubblico da diventare il film più visto in Croazia negli
anni '90. Mentre l’ultimo film proposto in questa sezione
sarà DRŽAVA
MRTVIH di Živojin Pavlović, Dinko Tucaković (Il paese dei morti, YU, 1998-2000, col.,
101', v.o. serba, sott. it.). Siamo nella Jugoslavia, anni
’90 e il sergente maggiore sloveno Janez Kranjc, per tutta
la vita devoto alla causa jugoslava, si trasferisce a
Belgrado con la moglie macedone, due gemelle di 10 anni e un
figlio di 20, sebbene gli sloveni gli offrano un grado
militare più alto pur di farlo restare. Janez a Belgrado
però si renderà conto che ora è solo un altro straniero in
quello che credeva fosse ancora il suo paese.
A
completare il ricordo dell’anniversario, fino al 13 giugno è
visitabile allo spazio DoubleRoom di via Canova 9 il reportage fotografico di Giovanni Montenero FINIS JUGOSLAVIAE del
1991, a cura di Massimo Premuda. La mostra
ripercorre, a distanza di trent’anni, i giorni del breve
conflitto armato del 1991, la cosiddetta “La guerra dei
dieci giorni” conseguente alla proclamazione
dell'indipendenza della Repubblica di Slovenia. Immagini a
colori e in bianco e nero del fotografo Giovanni Montenero
documentano gli episodi più difficili del conflitto, ma
anche la quotidianità della vita dei militari a presidio dei
valichi di Pesek e Rabuiese, alle porte di Trieste.
Il secondo week-end del Festival sarà invece
interamente dedicato ai nostri spettatori più giovani con
TSFF dei Piccoli: proiezioni, spettacoli, laboratori e
passeggiate dedicati ai bambini e ai ragazzi.
Sabato 12 giugno potranno vedere in sala grandi classici come SNEŽNAJA
KOROLEVA di Lev Atamanov (LA REGINA DELLE NEVI,
URSS, 1957, col., 63’, versione doppiata ita), film d'animazione sovietico che racconta
l’avventurosa storia di Gerda e Kaj. La trama, adattamento
dell'omonima fiaba di Hans Christian Andersen, ricorda il
Frozen di produzione disneyana che alla stessa fiaba si
ispirò liberamente. Grazie poi alla preziosa collaborazione
di Animateka - Festival Internazionale del Film d’Animazione
di Lubiana, il TSFF dei Piccoli può proporre IL MEGLIO DI
ANIMATEKA - CORTI DI ANIMAZIONE PER BAMBINI: 8
cortometraggi d’autore tra i migliori cortometraggi animati
recenti provenienti dall’Europa centro orientale. E oltre a
questi anche I CLASSICI SLOVENI DELL’ANIMAZIONE
CON PUPAZZI in pellicola 35mm, una retrospettiva
adatta alla visione di grandi e piccini e che rende omaggio
a tutti i pionieri del cinema di animazione sloveno.
Per domenica 13 giugno Schermi e Lavagne
della Cineteca di Bologna, invece, ha curato per noi la
selezione PICCOLE CANAGLIE, un programma di corti
d’animazione nati nei Paesi europei dell’ex blocco sovietico
tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta, e
anche FIABE IN FILA, un programma di cortometraggi
dedicati alle fiabe e alle leggende popolari: dai capolavori
senza tempo dei maestri dell’animazione italiana Giulio
Gianini, Lele Luzzati e Osvaldo Cavandoli, alle incursioni
nell’animazione contemporanea d’autore con i film Le nozze
di Pollicino.
Il TSFF dei Piccoli è anche creatività
narrativa e nel laboratorio di storie e trame COSA STAI
TRAMANDO? a cura di Costanza Grassi sabato 12 giugno saranno
i ragazzi stessi a inventare un film (prenotazione
obbligatoria prenotazionitsff@gmail.com)
Mentre domenica 13 giugno con STORIA
DI UNA STELLA MARINA / ZGODBA O MORSKI ZVEZDI,
prodotto dalla Casa della Musica / Scuola di Musica55, la
nota attrice Lara Komar sarà la voce narrante nella
versione slovena del concerto-spettacolo scritto da Vincenzo
Stera e realizzato assieme a Daniele Dibiaggio, Sara Zanni e
Annalisa Metus.
Lo spettacolo verrà proposto sia in versione
slovena che italiana. Sul palco un grande libro pop-up al
centro della scena, una voce narrante e due musicisti, per
una fiaba da gustare con gli occhi e con le orecchie.
Completano poi il programma altre due attività:
la prima, sabato 12, è una meravigliosa CACCIA AL
TESORO NEL PARCO PIÙ APERTO CHE C'È dentro al Parco di
San Giovanni, tra rose, cavalli e alberi: un gioco
divertente per scoprire la bellezza e le curiosità del parco
più aperto e inclusivo della città. La seconda, domenica
13, è una passeggiata PASSEGGIATA PER BAMBINI
CURIOSI DA PROSECCO A MIRAMARE, ricca di colori e
profumi alla ricerca di fiori ed erbe, accompagnata da
racconti sugli abitanti del Carso. L'itinerario inizierà a
Prosecco e si svilupperà fino a Miramare, per concludersi
presso il castello dei sogni a picco sul mare e nel suo
parco pieni di fiori e alberi che raccontano il viaggio di
Massimiliano d'Asburgo. (prenotazione obbligatoria prenotazionitsff@gmail.com per entrambe le attività)
E se non ci fosse più posto in sala? TSFF
DEI PICCOLI ONLINE!
La capienza della sala è ridotta secondo le
indicazioni ministeriali e se non fosse possibile prenotare
un posto il Trieste Film Festival offre la possibilità di
guardare i cortometraggi comodamente a casa vostra per tutto
il week-end del 12 e 13 giugno sul sito www.cinetecadimilano.it.
Nell’ambito di TSFF dei Piccoli segnaliamo
anche la presentazione della seconda edizione di EU CIAK.
Quanto e come la tecnologia influenza le nostre vite? Questo
è il tema del progetto di educazione all’audiovisivo EU
CIAK, proposto in quattro classi dell'Istituto professionale
S. De Sandrinelli di Trieste. Gli studenti presentano i
cortometraggi realizzati durante i laboratori e sarà il
pubblico in sala a votare il miglior film. Il progetto è
realizzato con il sostegno della Fondazione Pietro Pittini.
Tutto il programma è consultabile su www.triestefilmfestival.it.
Per l'accesso in sala al Teatro Miela sono
previsti e verranno applicati tutti i protocolli anti
covid-19.
Per informazioni aac@alpeadriacinema.it | +390403476076
***
Il 32.
Trieste Film Festival è stato realizzato con il
contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia; Direzione Generale per il Cinema - Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e per il Turismo; Comune di
Trieste; PromoTurismo FVG; Europa Creativa - Programma
Media; con il sostegno di Associazione Corso
Salani, CEI – Central European Initiative; Fondazione
Benefica Kathleen Foreman Casali; Fondazione Osiride
Brovedani Onlus ; Istituto Polacco di Roma; Fondazione
Pietro Pittini; con la collaborazione di Animateka
– Lubiana, Associazione Casa del Cinema di Trieste,
Associazione Festival Italiani di Cinema (AFIC), Casa della
Musica / Scuola Musica 55, Cineteca di Bologna (Schermi e
Lavagne), Cineuropa, Claimax, Cooperativa Bonawentura, Doc
Alliance Film, DoubleRoom arti visive, E-contemporary, Film
Festival Cottbus, Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia
Giulia, FVG Film Commission, Galleria Regionale d'Arte
Contemporanea Luigi Spazzapan, Hrvatski Drzavni Arhiv
(Croatian Cinemateque - Croatian State Archives), Kinoteka
- Ljubljana (Slovenian Film Archive), Milano Film Network,
MIDPOINT - a training and networking platform for film &
series development, Mymovies.it, Národní filmový archiv -
National Film Archive Prague, Osservatorio Balcani, Caucaso
e Transeuropa, PAG - progetto area giovani del Comune di
Trieste, Sky Arte HD, SNCCI - Sindacato Nazionale Critici
Cinematografici Italiani, University of Bristol
Media
partner:
MYmovies, DAFilms – Doc Alliance Films, East European Film
Bulletin, Il Piccolo, Quinlan, Taxi Drivers, Tënk
Media
coverage: Sky
Arte HD
Technical
partners: Art&grafica,
Clear Channel, DoubleTree by Hilton Trieste, Eventival,
Grand Hotel Duchi D’Aosta, Ideando Pubblicità, Savoia
Excelsior Palace, Spin.it, Tipografia Menini, Wyth
web
media partner:
Anonima Cinefili, Cineclandestino, Cinematographe, La Folla,
Just Cinema Tabloid, La Nouvelle Vague, Oubliette Magazine,
Vero Cinema
Sponsor:
Antico Caffè San Marco, Piolo&Max, Parovel
Il
Trieste Film Festival aderisce ad AFIC Associazione
Festival Italiani Cinema.
***
Nato
alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, il Trieste
Film Festival è il primo e più importante appuntamento
italiano con il cinema dell'Europa centro orientale: da
trent'anni un osservatorio privilegiato su cinematografie e
autori spesso poco noti – se non addirittura sconosciuti –
al pubblico italiano, e più in generale a quello
“occidentale”.
Tutte
le informazioni sul sito www.triestefilmfestival.it