giovedì 30 settembre 2021

Comunicato stampa

 Venerdì 1 ottobre alle ore 18.30 presso la chiesa di S. Rocco si terrà una veglia di riflessione e preghiera sul tema della “Custodia del Creato” nello spirito dell’Enciclica “Laudato sì” del 2015.


L’incontro si svolgerà con il supporto di video elaborati per l’occasione, con la lettura di brani significativi dell’Enciclica e con la recita corale dei Salmi biblici.

Non è molto se pensiamo al grave problema del degrado ecologico e ambientale, però la Comunità di S. Rocco ritiene che senza una forte motivazione interiore non si oseranno interventi politici adeguati alla tragedia incombente.

Saranno rispettate le normative in atto in materia di prevenzione del contagio dal Covid19.

mercoledì 29 settembre 2021

MENTRE SI PENSA ALLA PUNIZIONE DA INFLIGGERE AL VICEQUESTORE CHE SI E’ ESPRESSO SULL’OBBLIGATORIETA’ DEL GREEN PASS, A LAMPEDUSA CONTINUANO GLI SBARCHI

 Libero Sindacato Polizia

SEGRETERIA NAZIONALE



COMUNICATO STAMPA


MENTRE SI PENSA ALLA PUNIZIONE DA INFLIGGERE AL VICEQUESTORE CHE SI

E’ ESPRESSO SULL’OBBLIGATORIETA’ DEL GREEN PASS, A LAMPEDUSA

CONTINUANO GLI SBARCHI. DE LIETO LI.SI.PO.: IL MINISTERO DELL’INTERNO

DEVE FERMARE QUESTA “INVASIONE” SENZA SE E SENZA MA


Mentre i signori inquilini del “palazzo romano” sono allo studio della presunta punizione

disciplinare da infliggere alla coraggiosa Vice Questore che ha esternato senza riserve il

proprio pensiero sull’obbligatorietà del GREEN PASS, a Lampedusa non si fermano gli

sbarchi di stranieri che a bordo di barchini, pescherecci ecc, sbarcano nel nostro Paese,

facendo salire vertiginosamente il numero degli stranieri presenti nei vari centri di

accoglienza in attesa di regolarizzare la loro permanenza sul territorio italiano. A tal

riguardo il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto,

ha dichiarato: “A tal proposito il LI.SI.PO. rammenta a se stesso che il Ministro dell’Intero

Luciana Lamorgese più volte è stato sollecitato alla chiusura dei nostri porti, in modo tale

da tutelare ancor più gli interessi dell’Italia e degli Italiani. Purtroppo, ad oggi nulla è

cambiato, i nostri porti sono restati aperti e gli sbarchi sono aumentati a dismisura. Non si

può pretendere dagli Italiani sacrifici immani fino ad arrivare a limitare la libertà, per

contenere se non debellare i contagi da COVID-19, quando poi si concede di far sbarcare

masse di stranieri irregolari sottovalutando, a giudizio del LI.SI.PO., eventuali rischi. Il

LI.SI.PO. – ha proseguito de Lieto – rileva che a tutti gli italiani andare a lavoro, accedere

presso determinati uffici ecc, a breve gli verrà chiesto di esibire il GREE PASS e coloro

che risulteranno sprovvisti non gli sarà consentito accedere e non solo, in alcuni casi

verranno inflitte drastiche sanzioni. In ragione di ciò ha concluso il leader del LI.SI.PO. –

sorge spontanea una domanda: tutti questi stranieri che sbarcano nei porti italiani sono

vaccinati??? Sono in possesso di regolare documentazione sanitaria attestante l’avvenuta

vaccinazione??? Al riguardo siamo fiduciosi di una celere risposta da parte del Ministro

dell’Interno.

MUSICA CORTESE, TAPPA INTERNAZIONALE PER UN APPUNTAMENTO SULLE ORME DI DANTE

 COMUNICATO STAMPA


Venerdì 1 ottobre, dalle 19 a Vila Vipolže a Goriška Brda (Slovenia)

MUSICA CORTESE, TAPPA INTERNAZIONALE

PER UN APPUNTAMENTO SULLE ORME DI DANTE

Musica Cortese, il festival di musica antica nei centri storici del Fvg, dopo il suo

lungo viaggio estivo torna per gli ultimi appuntamenti con una tappa slovena dove

ospiterà la musicista e cantante statunitense Anne Azèma insieme con Fabio Accurso




Dopo aver percorso in lungo e in largo la regione durante i mesi estivi, Musica Cortese il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia, torna con gli ultimi appuntamenti. E stavolta per una tappa più internazionale che mai.


Venerdì 1 ottobre dalle 19 nella suggestiva cornice di Vila Vipolže a Goriška Brda in Slovenia, il viaggio musicale proposto da Dramsam sconfina sulle tracce di Dante. Protagonisti di questo appuntamento saranno la cantante e musicista statunitense Anne Azèma e il musicista italiano Fabio Accurso.


Come ormai abitudine, l'appuntamento, organizzato in collaborazione con il Kulturni Dom di Nova Gorica e il festival Flores Musicae, inizierà alle ore 19 con una visita guidata della splendida villa a due passi dal confine italo-sloveno nel goriziano per lasciare spazio al concerto in programma alle 20.


Il programma


Il programma proposto accompagnerà il pubblico lungo le orme di Dante, sia nella fitta, onirica foresta degli Inferi, dove s'incontreranno le ombre dei trovatori provenzali, sia nel mondo reale in cui il Sommo Poeta visse e dove incontrò Beatrice trovando così ispirazione alle sue grandi opere.

Si potranno ascoltare canzoni dei trovatori come Guiraut de Bornelh, Bertrand de Born e altri poeti musicisti della cosiddetta lirica cortese, così come canzoni italiane piene di amore per l’amata lontana, canzoni di cordoglio e di lutto, nonché l’indignazione del Poeta echeggiata in pungenti esempi di musica medievale contro l’avidità e la corruzione diffusa tra i suoi contemporanei.



La partecipazione è gratuita con prenotazione, inviando una email a dramsamcgma@gmail.com o direttamente sulla pagina internet www.dramsam.orgPer partecipare, in base alle normative per il contenimento della pandemia da Covid-19, sarà obbligatoria la verifica del Green Pass/Certificazione Verde in corso di validità o attestazione di tampone negativo al Covid-19 entro le 48h precedenti.

lunedì 27 settembre 2021

VICE QUESTORE CONTRO GREEN PASS. RICHIESTO AVVIO PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. DE LIETO LI.SI.PO.: DA SUBITO METTIAMO A DISPOSZIONE DEL FUNZIONARIO L’UFFICIO LEGALE DEL LI.SI.PO.

 COMUNICATO STAMPA


VICE QUESTORE CONTRO GREEN PASS. RICHIESTO AVVIO PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. DE LIETO LI.SI.PO.: DA SUBITO METTIAMO A DISPOSZIONE DEL FUNZIONARIO L’UFFICIO LEGALE DEL LI.SI.PO.


Molto scalpore ha suscitato l’intervento del Vice Questore Alessandra Scillirò sul

palco di San Giovanni (Roma), nel corso della manifestazione di protesta contro il

Green Pass. Pronti a “strapparsi le vesti” taluni politici e alti funzionari del Viminale

invocando l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del Vice Questore

Scillirò per quanto esternato nel corso del suo intervento. Al riguardo il Segretario

Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto ha dichiarato:

“piena solidarietà del LI.SI.PO. al Vice Questore Alessandra Scillirò, per il

presunto procedimento disciplinare paventato nei suoi confronti. Il LI.SI.PO. – ha

continuato de Lieto – da subito mette a disposizione del Funzionario il proprio

Ufficio legale. Il 24 u.s. il LI.SI.PO. con nota N°121/SN/21 ha segnalato al Ministro

dell’Interno Luciana Lamorgese, il mancato rispetto delle norme Costituzionali ed in

materia di Diritto del Lavoro, proprio da chi rappresenta lo Stato ai più alti vertici. Il Libero

Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) avverte necessario ed improcrastinabile intervenire in

difesa di quei diritti assodati ed ottenuti con anni di battaglie sindacali, finalizzate al

miglioramento delle condizioni di lavoro dei Poliziotti. I signori del “palazzo romano”– ha

rimarcato de Lieto – farebbero bene ad adoperarsi ancor più per garantire un rinnovo

contrattuale dignitoso agli operatori di Polizia che quotidianamente mettono a repentaglio

la propria vita per vigilare su quella di tutti i cittadini, compresa quella di lor signori che

richiedono provvedimenti disciplinari per il Vice Questore che ha osato esternare

liberamente il proprio parere circa l’obbligatorietà del Green Pass. Questi signori – ha

evidenziato de Lieto – a giudizio del LI.SI.PO., farebbero bene ad impegnarsi sempre più

per dare ai poliziotti tutti gli strumenti idonei per fronteggiare una criminalità sempre più

agguerrita. A tal proposito il LI.SI.PO., ricorda a lor signori ha concluso de Lieto - che i

poliziotti sono sempre in attesa dell’assegnazione individuale del TASER, sono anni che

questa Organizzazione sindacale ha segnalato la necessita di provvedere a tale

assegnazione. Purtroppo, “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire” ad oggi

ancora non si è provveduto ad assegnare il TASER”.

Roma, 27 settembre 2021.

ÈSTORIA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA STORIA XVII EDIZIONE

 

ÈSTORIA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA STORIA XVII EDIZIONE

FOLLIA

Gorizia, 1 - 3 ottobre 2021

 

ÈSTORIA FILM FESTIVAL
I EDIZIONE

Gorizia, 27 settembre - 3 ottobre 2021

Martedì 28 settembre seconda giornata di èStoria Film Festival, prima edizione del festival cinematografico organizzato nell’ambito della XVII edizione di èStoria – Festival Internazionale della Storia, dall’1 al 3 ottobre a Gorizia presso il Parco Basaglia. Sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione FVG e nato in collaborazione con l’Associazione Palazzo del Cinema - Hiša Filma, èStoria Film Festival offre un’ampia retrospettiva rivolgendo lo sguardo ad alcune fra le novità più significative nell’ambito della cinematografia storica (di finzione, documentaristica o di serie) apparse negli ultimi anni.
 
Proseguono le proiezioni e gli incontri incentrati sul tema della follia, oggetto d’indagine scelto per questa edizione che vede coinvolti più di 100 ospiti del panorama culturale italiano e internazionale. Si partirà alle ore 10 con Adam resurrected di Paul Schrader, una storia di riscatto dal dolore della Shoah e con D’immenso – le parole sono luoghidocumentario frutto di un laboratorio realizzato dall'associazione Young For Fun con la scuola ISIS Buonarroti di Monfalcone e finanziato dalla regione FVG, che attraverso le parole di Giuseppe Ungaretti racconta quanto accaduto sul fronte dell’Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale. Introducono i due film rispettivamente Elisa Grando e Cristian Natoli.
Ancora documentari, alle 15.30 è la volta del reportage Rai I giardini di Abele del giornalista Sergio Zavoli che nel 1968 gira il reportage nell’ospedale psichiatrico di Gorizia per testimoniare l’esperienza di comunità terapeutica voluta da Basaglia mentre alle 17.30 la commedia di Mario Mattoli, Il medico dei pazzi con l’intervento di Elena Alessandra e Anticoli De Curtis.
A chiudere la seconda giornata di èStoria Film Festival alle 20 è un classico del cinema più recente, la storia vera del Premio Nobel John Nash A beautiful mind di Ron Howard, il suo talento naturale, il suo ruolo negli anni della Guerra Fredda fino alla scoperta della schizofrenia paranoide. Introduce il film Elisa Grando, intervengono Sylvia Nasar, autrice del libro che ha ispirato il soggetto e la sceneggiatura del film, e Piergiorgio Odifreddi.
 
La prima edizione vedrà anche l’assegnazione del Premio èStoria Film Festival che andrà all’Imperial War Museums di Londra per il contributo alla realizzazione del film They Shall Not Grow Old di Peter Jackson, realizzato grazie al riutilizzo di più di 600 filmati originali della prima guerra mondiale recuperati dall’archivio dell’IWM, restaurati, montati, colorati e insonorizzati sotto la regia di Peter Jackson.
Tutte le proiezioni saranno al Kinemax, Piazza della Vittoria 41.
 
Programma èStoria Film Festival – 28 settembre
 
Ore 10 – Sala 1
Adam resurrected, di Paul Schrader (2008)
 
Ore 10 – Sala 2
D’immenso – le parole sono luoghi (2021)
 
Ore 15.30 – Sala 2
I giardini di Abele, di Sergio Zavoli (1969)
 
Ore 17.30 – Sala 2
Il medico dei pazzi, di Mario Mattoli (1954)
 
Ore 20.30 – Sala 2
A beautiful mind di Ron Howard (2001)

domenica 26 settembre 2021

COMUNICATO STAMPA Achille della Ragione candidato al Comune di Napoli

 PARTITO DELLA


Alternativa Monarchica


alternativamonarchica@gmail.com

Segreteria Politica P.d.A.M.


COMUNICATO STAMPA


Oggetto: Achille della Ragione candidato al Comune di Napoli


26/09/2021

Il Partito della Alternativa Monarchica comunica la candidatura di Achille della Ragione alla

prossime elezioni amministrative, per il Comune di Napoli nella lista “Bassolino x Napoli”.

Il P.d.A.M. invita la cittadinanza napoletana a dare il voto di preferenza ad Achille della

Ragione, facendo presente che è il voto di preferenza che può essere disgiunto dalla lista.

Achille della Ragione, grande intellettuale, medico, critico d’arte e prolifico scrittore, è una

persona che può dare un grande contributo alla città di Napoli, votatelo!

Per ulteriori informazioni: http://www.dellaragione.eu/

La Segreteria Politica del P.d.A.M.

Al via domani la prima edizione di èStoria Film Festival. A Gorizia fino al 3 ottobre

 


ÈSTORIA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA STORIA XVII EDIZIONE

FOLLIA

Gorizia, 1 - 3 ottobre 2021

 

ÈSTORIA FILM FESTIVAL
I EDIZIONE

Gorizia, 27 settembre - 3 ottobre 2021

Al via lunedì 27 la XVII edizione di èStoria, il Festival internazionale della Storia organizzato dall’Associazione culturale èStoria che si terrà a Gorizia presso il Parco Basaglia, con un’importante novità, l’inaugurazione di un nuovo festival parallelo, èStoria Film Festival sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione FVG e nato in collaborazione con l’Associazione Palazzo del Cinema - Hiša Filma. èStoria conferma il suo approccio multidisciplinare avvicinando ai grandi temi della storiografia un pubblico il più ampio e composito possibile attraverso la letteratura, il diritto, l’arte per arrivare anche al cinema, legando così la storia del cinema alle forme più moderne di divulgazione storica.
 
Alla sua prima edizione, èStoria Film Festival dedica alla follia, tema scelto per questa edizione, un’ampia retrospettiva e  rivolge lo sguardo ad alcune fra le novità più significative nell’ambito della cinematografia storica (di finzione, documentaristica o di serie) apparse negli ultimi anni.
 
Si comincerà lunedì 27 settembre con Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (ore 10) con Elio Germano, Orso d’argento come miglior attore, nei panni di Antonio Ligabue, il genio tormentato della pittura naif italiana, si prosegue alle 15.30 con un classico del cinema internazionale firmato da François Truffaut, La signora della porta accanto, a introdurre entrambe le proiezioni la giornalista Elisa Grando. Alle 17.30 il professore Silvio Celli introduce La favola del serpente della giornalista finlandese Pirkko Peltonen, il documentario, girato nel 1968, racconta la prima fase della rivoluzione basagliana, un esempio di cinema della verità frutto del lavoro sul campo dalla Peltonen, a chiudere la serata alle 20.30 un capolavoro del cinema mondiale e il più celebre thriller psicologico, Psyco di Alfred Hitchcock con l’introduzione di Elisa Grando e l’intervento del giornalista Giulio Vitiello.
La prima edizione vedrà anche l’assegnazione del Premio èStoria Film Festival che andrà all’Imperial War Museums di Londra per il contributo alla realizzazione del film They Shall Not Grow Old di Peter Jackson, realizzato grazie al riutilizzo di più di 600 filmati originali della prima guerra mondiale recuperati dall’archivio dell’IWM, restaurati, montati, colorati e insonorizzati sotto la regia di Peter Jackson.
Tutte le proiezioni saranno al Kinemax, Piazza della Vittoria 41.
 
Programma èStoria Film Festival – 27 settembre
Ore 10 – Sala 1
Volevo nascondermi, di Giorgio Diritti (2020)
 
Ore 15.30 – Sala 2
La signora della porta accanto, di François Truffaut (1981)

Ore 17.30 – Sala 2
La favola del serpente, di Pirkko Peltonen (1968)

Ore 20.30 – Sala 2
Psyco, di Alfred Hitchcock (1960)
 
 


www.estoriafestival.it
Facebook@associazioneculturaleestoria
Twitter @eStoriaGorizia #estoria2021

GEOgrafie Monfalcone Festival chiude domani, 26 settembre, con la vincitrice Premio Calvino MADDALENA FINGERLE, l'economista GIULIO SAPELLI, l'analista SEBASTIANO BARISONI e tanti altri incontri per l'intera giornata

 


Domenica 26 settembre cala il sipario sulla terza edizione di GEOgrafie Monfalcone Festival, promosso dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge e con il sostegno di Fincantieri. Attualità, parola chiave per la giornata conclusiva: lo storico e accademico Giulio Sapelli riflette sulle vie d’uscita dalla crisi economica mondiale e il giornalista Sebastiano Barisoni esplora le traiettorie del futuro e le dinamiche del cambiamento. In viaggio solcando i mari: lo racconta il cuoco e maestro di cucina Germano Pontoni, e la musica a bordo del transatlantico Rex negli anni Trenta rivive con la Shipyard Big Band diretta dal Maestro Flavio Davanzo e la partecipazione del giornalista Pietro Spirito in veste di narratore. Il senso profondo del linguaggio al centro del romanzo di Maddalena Fingerle, vincitrice della 33^ edizione del Premio Calvino. Annullato l’incontro con l’immunologa Antonella Viola.

 

MONFALCONE – Attualità, con una riflessione intorno al nostro tempo - dal viaggio nel sistema immunitario dell’uomo alle radici della crisi globale – sarà la parola chiave della quinta e conclusiva giornata di GEOgrafie Monfalcone Festival, in programma domani - domenica 26 settembre - con un cartellone di appuntamenti che esplorano questioni cruciali, all’alba del Terzo millennio.

Alle 17 nello Spazio Nord di piazza della Repubblica, insieme a Giulio Sapelli, ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano, una delle voci più originali e indipendenti del pensiero economico italiano e internazionale, entreremo nel cuore della crisi mondiale, in una riflessione che parte dall’Europa. Sapelli, intellettuale poliedrico e dallo stile personale e profondo, sfoglierà per il pubblico il suo ultimo saggio, “Nella storia mondiale. Stati, mercati, guerre” (Guerini editore), conversando degli scenari attuali e futuri con il presidente di Confindustria Alto Adriatico e presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti.

Scienza, storia e attualità sono il filo rosso del saggio “Terra incognita. Una mappa del nuovo orizzonte economico” (Solferino) di Sebastiano Barisoni, giornalista, caporedattore e vicedirettore esecutivo di Radio24, celebre voce radiofonica di programmi come “Salvadanaio” e “Focus Economia”. A GEOgrafie Monfalcone, alle 18.30 nello Spazio Nord, Barisoni approfondirà la sua riflessione in dialogo con il giornalista Roberto Covaz, sottolineando l’importanza di guardare al cambiamento nelle nuove rotte verso il futuro post pandemico, sospeso fra incertezza sanitaria e lo spettro della crisi economica.

Altrettanto contestualizzato nell’attualità si prospettava l’incontro con l’immunologa Antonella Viola, programmato per domani alle 11 nello spazio Nord: l’evento è stato annullato a causa di sopraggiunti, improrogabili e imprevisti impegni professionali della ricercatriceordinaria di Patologia generale all'università di Padova.

 

La letteratura sarà domani un importante filo rosso del festival: sin dalla mattinata, alle 11 nello Spazio Sud, con l’incontro che vedrà protagonista Alessandro Fullin, autore del romanzo Jane Austen Cuguluf edito Msg Prss, una fantasiosa avventura triestina della celebre scrittrice. Con lo scrittore dialogherà l’editore Carlo Giovanella.

alle 16, nello Spazio Nord in piazza della Repubblica, l’appuntamento è con Maddalena Fingerle, la vincitrice della 33^ edizione del Premio Italo Calvino con “Lingua madre” (edizioni Italo Svevo). Un romanzo che si dipana con stile fulmineo e raffinato ed è sotteso da un’ossessione per la “pulizia” della lingua: una vicenda in tre “atti” per riflettere, insieme al protagonista, sul valore delle parole, sul loro potere, sul senso più profondo del linguaggio. L’autrice presenterà il libro in dialogo con la giornalista Arianna Boria, caporedattrice cultura del quotidiano Il Piccolo.

Il mare è una delle suggestioni portanti di questa terza edizione di GEOgrafie Monfalcone Festival: come per “Naviganti di frodo” (Risfoglia editore), il romanzo di Maurizio Crema che racconta una storia di amicizia, animata dalla spensieratezza dell’adolescenza, nel viaggio da Venezia verso la costa dalmata. L’autore converserà con Beppe Calgaro alle 16 nello spazio Sud. L’orizzonte increspato dalle onde è la geografia di “Gente di mare. Matricola 771 Monfalcone”, la storia di Germano Pontoni, uno dei Maestri di cucina e Presidente dei Cuochi della regione Friuli Venezia Giulia. I suoi esordi affondando nella sperimentazione della cucina sulle navi di linea in rotta per l’Africa e il Medio Oriente: appuntamento alle 17 nello Spazio Sud, l’autore e protagonista dialogherà con l’Assessore al Comune di Monfalcone Luca Fasan e con Maura Pontoni.

Quella di domenica sarà anche una giornata dedicata alla leggerezza. Quella di una inedita guida alla “50 cose da non fare in Friuli” con David Benvenuto e Marco Tonus (alle 10 Spazio Sud). Ma anche leggerezza della musica nei due appuntamenti concertistici: alle 18 al MuCa - Museo della Cantieristica il secondo appuntamento del Festival Emozione e Lavoro - La Musica nei luoghi dell’archeologia industriale, ideato dal M° Massimo Belli alla guida della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni. Concerto per duo violino e viola con Verena Rojc e Roberto Papi (con in programma Händel, Mozart e Bach). Alle 21 al Teatro Comunale si potrà prendere il largo con “In viaggio sul Rex, un transatlantico in musica” concerto con la Shipyard Big Band diretta dal Maestro Flavio Davanzo e la partecipazione del giornalista Pietro Spirito in veste di narratore, appuntamento in cui rivivere l’atmosfera che si respirava sullo storico Rex attraverso l’esecuzione di brani originali e balli in voga negli anni ’30 del Novecento.

Tutti gli appuntamenti del festival, con fruizione gratuita, osserveranno i protocolli di sicurezza legati alla pandemia: accesso con green pass o garanzie equipollenti. Per gli eventi programmati indoor si consiglia di presentarsi mezz’ora prima dell’orario di inizio. GEOgrafie Festival è organizzato dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge, con il sostegno di Fincantieri. Hanno inoltre collaborato Monfalcone Città che legge, Monfalcone Eventi, Biblioteca Comunale di Monfalcone e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Progetto LeggiAMO, Turismo FVG, Consorzio Culturale del Monfalconese, BiblioGO! Sistema bibliotecario del Monfalconese, Cooperativa Socioculturale, Servizio Civile Universale. Media partner Il Piccolo e patrocinio di AIB.

Info e dettagli geografiemonfalcone.it

Invito cerimonia chiusura capsula del tempo a Coseano


 

venerdì 24 settembre 2021

v torek Milan Kucan - g ost Kulturnega doma v Gorici 28.9.

 SREČANJE Z AVTORJI 2021


MILAN KUČAN GOST KULTURNEGA DOMA V GORICI


Predstavitev zbornika

»PRIJATELJ, DRŽAVNIK, ČLOVEK -

Pričevanja o Milanu Kučanu«

Torek, 28. septembra 2021 ob 18. uri


V torek, 28. septembra 2021 ob 18. uri, bo gost Kulturnega doma v Gorici, prvi slovenski predsednik Milan

Kučan.

V okviru tradicionalnih srečanj z avtorji, ki jih redno že skoraj 40-let prireja gorièki slovenski kulturni hram v ulici

Brass, bodo namreč predstavili zbornik pričevanj ob 80-letnici Milana Kučana, ki nosi naslov »Prijatelj,

državnik, človek – Pričevanja o Milanu Kučanu«. Zbornik je januarja letos izdala založba Didakta iz

Ljubljane. Na torkovem snidenju, bodo poleg častitljivega gosta, spregovorili urednik zbornika Slavko Pregl,

direktor založbe Didakta Rudi Zaman in goriški novinar Rudi Pavšič.

»Omizje prijateljev se je konec septembra 2020 med razmišljanjem o različnih slavjih in praznikih našlo ob

skupnem preblisku, da bo januarja 2021 Milan Kučan dosegel visok jubilej, 80 let. Beseda je dala besedo in

rodila se je zamisel, da bi se mu poklonili z zbornikom pričevanj o delu in srečanj z njim. K sodelovanju bi

pritegnili njegove prijatelje in sodelavce, ki ga pač najbolj poznajo, in nekatere sopotnike.« In tako je nastal

svojevrstni zbornik pričevanj o Milanu Kučanu.

Srečanje prireja Kulturni dom v Gorici, ob 40-letnici delovanja (1981 - 2021), v sodelovanju s Slovensko

kulturno gospodarsko zvezo, in s pokroviteljstvom občine Gorica ter Dežele Furlanije-Julijske krajine..

Vstop prost. Število mest v dvorani je omejeno, zaradi tega je potrebna rezervacija na telefonski številki

Kulturnega doma 0481 33288 ali na info@kulturnidom.it. Prireditelji opozarjajo udeležence na upoštevanje

zakonskih predpisov v zvezi s koronavirusom (digitalno Covid potrdilo – Green pass, varnostno razdaljo in

uporabo zaščitnih mask).

Il Consorzio Culturale partecipa alle Giornate europee del patrimonio e sabato e domenica con “Racconti in Villa”

 Il Consorzio Culturale partecipa alle Giornate europee del patrimonio e sabato e domenica con “Racconti in Villa”

Anche quest'anno il Consorzio Culturale del Monfalconese partecipa alle Giornate europee del patrimonio con l'iniziativa "Racconti dalla Villa", sabato 25 e domenica  26 settembre, aprendo Villa Vicentini Miniussi di Ronchi dei Legionari, la sua sede. Il CCM offrirà anche l'opportunità di effettuare una visita guidata allo storico edificio, alle 11, della durata di circa un’ora, in entrambe le giornate (Prenotazione consigliata, per contatti 0481474298 - info@territori.it). A condurre la visita saranno i volontari del Servizio civile nazionale che vede nel CCM uno dei due soli soggetti accreditati in regione dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri, che gestisce il Scn. I 38 ragazzi e ragazze selezionate stanno prestando servizio in 29 sedi tra le quali ci sono anche l'Archivio della memoria e la Fototeca dello stesso Ccm nella sede di villa Vicentini Miniussi a Ronchi, oltre che nelle Biblioteche comunali, siti culturali, associazioni.

La storia di Villa Vicentini Miniussi si intreccia fortemente con gli sviluppi economici e culturali del territorio di Ronchi, dall’epoca della sua realizzazione successiva al 1829. Grazie alla visita guidata si potranno ripercorrere le vicende legate alle famiglie Vicentini e Miniussi e ai legami con la cittadina isontina e passeggiare tra le stanze affrescate scoprendo suggestivi spazi, come la torretta e la cripta. “L’apertura in occasione delle Gep, la cui edizione 2021 ha come tema “Patrimonio culturale: tutti inclusi”, è un’anticipazione della futura valorizzazione della villa - sottolinea il presidente del CCM Davide Iannis -, che sarà avviata non appena il patrimonio del Consorzio troverà collocazione nel nuovo centro archivio di cui l’ente si sta dotando”.

La villa nel periodo ospita inoltre la mostra fotografica “La voce di Impastato. Volti e parole contro la mafia” a cura di Elia Falaschi, evento organizzato nell’ambito del settimo Festival del Giornalismo organizzato dall’associazione Leali delle Notizie di Ronchi dei Legionari. La mostra nelle due giornate sarà visitabile dalle 9 alle 14 e poi fino al 15 ottobre il lunedì e mercoledì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il martedì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 13. Tutte le attività prevedono ingresso gratuito con obbligo di Green pass.

GREEN PASS ED OBBLIGO VACCINALE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO: IL LISIPO SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO

 COMUNICATO STAMPA

GREEN PASS ED OBBLIGO VACCINALE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO: IL LISIPO SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO


E PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE


è con grande amarezza che chi rappresenta la categoria di lavoratori che garantisce

l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, debba rilevare il mancato rispetto delle norme

Costituzionali ed in materia di Diritto del Lavoro, proprio da chi rappresenta lo Stato ai più

alti vertici. E’ necessario ed improcrastinabile intervenire ha dichiarato Antonio de Lieto

Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) in difesa di quei diritti

assodati ed ottenuti con anni di battaglie sindacali, finalizzate al miglioramento delle

condizioni di lavoro dei Poliziotti. Ad avviso di questa Organizzazione Sindacale,

l’Istituzione della Polizia di Stato non può e non deve essere subordinta a forzature

che violano la libertà di cura dei cittadini. Nel merito, non v’è dubbio sul fatto che il

vaccinato corra meno rischi di essere ospedalizzato in caso di contagio da Covid-19 e sue

varianti rispetto a chi non si vaccina, ma non è affatto vero che il vaccinato non possa

contagiarsi e trasmettere il virus a sua volta. Tanto premesso – ha continuato de Lieto – il

LI.SI.PO. ritiene non sia accettabile l’imposizione della vaccinazione da certificarsi col

green pass ai Poliziotti. Nei fatti, come previsto dalla norma che dovrebbe entrare in vigore

dal 15 ottobre 2021, in assenza di tale certificazione non si potrà accedere ai luoghi di

lavoro (per noi servizio), con la conseguente immediata dichiarazione di assenza

ingiustificata e non retribuita, nonché, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto

di lavoro è considerato sospeso fino alla presentazione della certificazione (comunque non

oltre il 31 dicembre 2021, data in cui dovrebbe cessare lo stato di emergenziale). Non

sono previste conseguenze disciplinari ed il dipendente ha diritto alla conservazione del

rapporto di lavoro. La norma citata prevede, altresì – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. -

che l’accesso del personale nei luoghi di lavoro senza il certificato verde sia punito per il

lavoratore con una sanzione amministrativa da euro 600 a euro 1.500, “ferme le

conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti” e, per il datore di lavoro che non

abbia verificato il rispetto delle regole, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. Alla

luce di quanto sopra, il LI.SI.PO. – ha evidenziato de Lieto - chiede perché servitori dello

Stato debbano cedere agli obblighi del Governo … per quale superiore interesse? Il

LI.SI.PO. non accetta tale schiaffo all’intelligenza di donne e uomini dello Stato. Al

contempo, ritiene sia molto più proficuo, per la sicurezza di tutti i lavoratori, predisporre

tamponi gratis (che costano anche molto meno dei vaccini) e garantiscono la non

contagiosità di coloro che risultino negativi al test o la quarantena e le cure per chi

risultasse positivo. Sperando si voglia superiormente scongiurare l’obbligo del green pass

che, come si ribadisce, non garantisce la mancata contagiosità, nell’ attesa di

determinazioni delle SS.LL.. il LI.SI.PO. Libero Sindacato di Polizia – ha concluso de

Lieto - proclama lo stato di agitazione con riserva di attuare tutte le manifestazioni

di protesta consentite dalla legge.

giovedì 23 settembre 2021

PRONTA LA LEGGE REGIONALE A SUPPORTO Di “GO!2025”

 COMUNE DI GORIZIA

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

PRONTA LA LEGGE REGIONALE A SUPPORTO Di “GO!2025”

E' stata presentata oggi a Gorizia dall'assessore alla cultura Gibelli 


Prevede finanziamenti annuali per i progetti culturali

e incentivi nei bandi regionali per le proposte collegate all’evento


A breve sarà sottoposta all'approvazione del cosiglio regionale

 

COSTITUITO IL COORDINAMENTO REGIONALE

Sarà formato da Comune di Gorizia, Regione FVG, CCIAA “Venezia Giulia”, Fondazione CaRiGo e Gect.

Tra i temi sul tavolo anche l’accoglienza turistica

 

La nomina a Capitale europea della cultura di Nova Gorica e Gorizia è un’occasione straordinaria di crescita e valorizzazione del capoluogo isontino i cui riflessi si ripercuoteranno su tutto il Friuli Venezia Giulia.

Ne è convinta la giunta regionale che ha predisposto un Disegno di legge a sostegno di “Go!2025” che, a breve, sarà esaminato nella specifica commissione e successivamente approderà in consiglio regionale.

Il documento è stato presentato questa mattina in municipio, a Gorizia, dall’assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli, affiancata dal sindaco, Rodolfo Ziberna, presenti anche il segretario generale della Camera di commercio Venezia Giulia, Pierluigi Medeot, dal presidente della Fondazione CaRiGo, Alberto Bergamin. Assente giustificato, causa impegni precedenti,  il presidente del Gect, Paolo Petiziol.

"La Capitale europea della cultura rappresenta una grande occasione non solo per Gorizia ma per tutto il Friuli Venezia Giulia- ha sottolienato l'assessore Gibelli- ed è doveroso creare le condizoni per riuscire a cogliere tutte le opportunità che questo evento ci offre. Il disegno di legge che porteremo in aula a breve ha questo scopo e servirà anche a valorizzare le realtà culturali del territorio, considerando che la nostra regione ha un sistema di produzione culturale di alto livello cui sicuramente attingeremo per la programmazione delle attività collegate a "Go!2025". 

La legge “sostiene il Comune di Gorizia e gli operatori culturali regionali nel corso di tutto il percorso di avvicinamento all’evento “Go!2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, come occasione di promozione e di sviluppo del tessuto creativo e culturale del Friuli Venezia Giulia”.

In concreto è previsto lo stanziamento annuale di risorse finanziarie, che saranno erogate al Comune di Gorizia, per supportare i progetti transfrontalieri collegati all’evento, ma ci saranno anche degli incentivi nei bandi regionali per chi presenterà proposte attinenti “Go!2025”.

Inoltre sono previsti finanziamenti anche per Fondazioni che gestiscono beni culturali privati di particolare rilevanza e di elevato valore storico ed etnografico collocati a Gorizia “al fine di sostenere e incrementare il grado di fruizione e di valorizzazione dei beni gestiti”.

Sostegno anche all’iniziativa che vede al centro gli enti di cultura cinematografica. La Regione concederà, infatti, al Comune di Gorizia, un contributo straordinario in relazione all’ingresso nella compagine dell’Associazione del Cinema- Hisa Filma di Gorizia. Un provvedimento volto a “valorizzare il patrimonio cinematografico e audiovisivo regionale”.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Rodolfo Ziberna che ha ringraziato il Presidente Massimiliano Fedriga e l’assessore Gibelli “per aver creduto fin dall’inizio a questa “avventura” ed essere stata al nostro fianco, come tutta l’amministrazione regionale, fornendo un fondamentale contributo al successo finale. Con questa legge- ha aggiunto Ziberna-, si certifica la grande valenza culturale ma anche economica della Capitale europea della cultura che vede Gorizia motore di un rilancio anche turistico di tutto il Friuli Venezia Giulia. Possiamo tranquillamente affermare che con questo atto, da parte della Regione, si avvia la fase operativa per l’appuntamento con il 2025 che già oggi sta dando i primi frutti, considerando l’interesse che circonda l’evento. Sono convinto che "Go!2025" sarà una svolta storica per la nostra città”.

Alla conferenza stampa è stato presentato anche il “Tavolo di coordinamento” che ha il compito di stilare una sorta road map a 360° verso il 2025. Obiettivo: la valorizzazione integrata del territorio.  Il “tavolo” sarà formato da Comune, Regione, CCIAA “Venezia Giulia”, Fondazione Carigo e Gect. C’è già stata una prima riunione nei giorni scorsi, convocata dall’assessore Gibelli, in cui sono state tracciate le linee chiave su cui ci si muoverà e che vedrà coinvolti anche gli assessorati al Turismo, alle Finanze, alle Autonomie Locali e alle Infrastrutture. Tra i temi discussi la necessità di elaborare un piano per l’accoglienza turistica e predisporre adeguati servizi e infrastrutture per accogliere le centinaia di migliaia di visitatori che arriveranno a partire già dal prossimo anno.

 “La Camera di commercio Venezia Giulia plaude al fatto che la Regione Fvg – è il messaggio trasmesso dal presidente dell’Ente camerale, Antonio Paoletti – stia percorrendo la via di un disegno di legge ad hoc per questo evento internazionale le cui ricadute socio-economiche saranno davvero rilevanti. Rimane inteso, ovviamente, che la Cciaa Vg farà la sua parte come è sempre accaduto su questo territorio, anche perché Capitale europea della cultura 2025 è sinonimo di condizioni vantaggiose per le imprese, di una promozione internazionale sia del territorio, che della sua cultura, delle sue peculiari caratteristiche, ma anche delle sue identità produttive e delle sue eccellenze agroalimentari in un’area vasta che oltre alla Venezia Giulia ricomprende tutto il contesto regionale”.

 

"Ben venga la costituzione di un tavolo che metta insieme realtà sicuramente rappresentative dell'Isontino nelle sue diverse sfaccettature- ha commentato il presidente della Fondazione CaRiGo, Alberto Bergamin. Molto positivo è, altresì l'impegno pluriennale della Regione volto ad assicurare risorse adeguate per mettere in campo adeguate progettualità. Adesso si deve accelerare, fissare le linee portanti e le azioni prioritarie  da intraprendere per il pieno successo di "Go!2025". Si tratta, infatti, di un'occasione irripetibile per la crescita e lo sviluppo sociale, economico e culturale dell'intero territorio su cui insistono Gorizia e Nova Gorica. In sisntesi è il momento di "fare sistema " e nessuno può chiamarsi fuori o essere escluso. La Fondazione CaRiGo, coerentemente con la sua mission, garantisce sin d'ora che farà la sua parte, sia in termini di proposta che di definizione delle cose da fare"

GEOgrafie Festival, resoconto inaugurazione e Antonio Caprarica

 MONFALCONE – Al via con un vero sold out, nella centralissima Piazza della Repubblica, gli eventi di GEOgrafie Festival 2021: pubblico delle grandi occasioni e code distanziate all’esterno dello Spazio Nord per assistere agli incontri inaugurali nella serata di mercoledì, con i saluti del sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint e con l’incontro attesissimo affidato al giornalista e scrittore Antonio Caprarica. Giornalista, scrittore e saggista italiano, Caprarica è stato per molti anni uno dei principali inviati della Rai nel Regno Unito. Intervistato dallo scrittore Alberto Garlini ieri a Monfalcone ha presentato il suo ultimo libro “Elisabetta. Per sempre regina. La vita, il regno, i segreti” (Sperling & Kupfer), un lungo viaggio nella storia del Novecento e nel regno di Elisabetta II che ha attraversato la grande storia del nostro tempo.

Il concerto della Nuova orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli ha suggellato ieri la prima giornata di GEOgrafie Festival, che prosegue oggi con tanti viaggi e tanti itinerari da scoprire. Fra gli altri “Rotta su Venezia”, anteprima del libro di Gianni Pasin pubblicato da Ediciclo e l’Atlante di geogastronomia” dell’autrice Marina Liverani, entrambi si presenteranno oggi pomeriggio alle 18.30 in piazza della Repubblica (nelle due tende Spazio Nord e Spazio Sud). Così come si presenta oggi alle 17 l’ultima avventura letteraria della scrittrice e illustratrice Chiara Carminati, che firma “Un pinguino a Trieste” (Bompiani), ispirandosi al mitico ‘pinguino’ amato da adulti e piccini, ospite dell’acquario di Trieste dal 1953 al 1985. Sono una settantina, complessivamente, le voci di GEOgrafie, in corso fino a domenica: arriveranno nei prossimi giorni anche il cantautore Luca Barbarossa con la sua “autobiografia irregolare”, i giornalisti Luca Telese, Maria Giovanna Maglie e Sebastiano Barisoni, l’economista Giulio Sapelli, l’immunologa Antonella Viola e o scienziato Stefano Mancuso.

Il cartellone di GEOgrafie è promosso dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge con il sostegno di Fincantieri, curato da Gian Mario Villalta, Michela Zin, Silvana Corbatto e Roberto Covaz con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone.

GEOgrafie Festival, sold out per gli eventi iaugurali, venerdì 24 poker di novità con Giovanni BRIZZI, Daniele ZOVI, Andrea MAGGI, Federica MARZI e la Monfalcone industriale, introduce Omar MONESTI

 

Libri che raccontano e libri che leggono la terra: Monfalcone ospita  la terza giornata di GEOgrafie Festival che si apre domani insieme allo scrittore e “Prof.” più amato in TV, Andrea Maggi, per concludersi con uno dei maggiori divulgatori ed esperti di foreste e boschi, Daniele Zovi. Nel mezzo, tanti i libri che raccontano le geografie e le terre di confine: dall’Alpe Adria attraverso Trieste e i vicini Balcani, come per la storia narrata dall’autrice Federica Marzi. E un’incursione nella storia romana con l’accademico e storico Giovanni Brizzi. Tutti presenteranno al festival le loro novità. E nel pomeriggio focus su Monfalcone, dalla prima industrializzazione alla nuova vocazione del turismo industriale: il giornalista Omar Monestier, direttore dei quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto, introduce il dialogo fra Lucio Gregoretti Edino Valcovich.

Protagonisti domani anche i giovani lettori con tante iniziative.

MONFALCONE – Al via con un vero sold out, nella centralissima Piazza della Repubblica, gli eventi di GEOgrafie Festival 2021: pubblico delle grandi occasioni e code distanziate all’esterno dello Spazio Nord per assistere agli incontri inaugurali nellla serata di mercoledì, con l’incontro attesissimo affidato al giornalista e scrittore Antonio Caprarica. Scrivere e leggere la terra, rappresentare un viaggio che è spostamento fisico nello spazio ma anche nel tempo e nella storia: proprio: i paesaggi umani e naturali, nella giornata di venerdì 24 settembre, saranno al centro del cartellone di GEOgrafie, promosso dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge con il sostegno di Fincantieri, curato da Gian Mario Villalta, Michela ZinSilvana Corbatto e Roberto Covaz con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone.

È in un rifugio di montagna che un gruppo di amici studenti al quinto anno del liceo trovano il tempo per occuparsi di sé raccontandosi potendo contare sull’amicizia. Un intreccio di vite che Andrea Maggi, il Prof. amatissimo dal pubblico del docu-reality Il Collegio di Rai 2, ha racchiuso nel libro “Conta sul tuo cuore”, che presenterà domani agli studenti delle scuole alle 10, nello Spazio Nord di piazza della Repubblica, in dialogo con Mariaelena Porzio. Si proseguirà con la 14^ edizione del concorso per giovani lettori appassionati “Un libro da Consigliare” a cura del dal Sistema Bibliotecario BiblioGo!, contest rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni. L’occasione per scambiare suggerimenti di lettura in modo creativo e originale, interverranno Erica Zamparo, Lorenzo dell’Agnese, Anna Martinelli, Flavia Moimas, modera Luisa Montanari.

Crocevia cruciale lungo l’unica via che collegava l’est all’ovest, Monfalcone sarà raccontata in due appuntamenti pomeridiani: innanzitutto Lucio Gregoretti ed Edino Valcovich, alle 16 nello Spazio Nord, faranno scoprire al pubblico la “Prima industrializzazione a Monfalcone”, conseguente all’insediamento dei cotonifici lungo l’asse ferroviario. L’incontro sarà introdotto dal giornalista Omar Monestier, direttore dei quotidiani Messaggero Veneto e Il Piccolotestata quest’ultima che festeggia i suoi 140 anni. Da città industriale, a città di turismo industriale: di questa nuova vocazione monfalconese si parlerà alle 17 con Jacopo Ibello, autore del libro “Guida al turismo industriale” (Morellini), che propone un viaggio dai villaggi operai di fine Ottocento sino agli insediamenti industriali novecenteschi, come l’area di Panzano.

Se lo Spazio Nord sarà dedicato a Monfalcone, nell’attiguo Spazio Sud di piazza della Repubblica alle 16.30 si aprirà un suggestivo focus sui territori di confine, dedicato alle vicende di Amila, giovane bosniaca, e di Norina, esule istriana, le protagoniste del romanzo “La mia casa altrove” (Bottega Errante) scritto da Federica Marzi. L’autrice converserà insieme a Mauro Daltin. Tra Friuli, Venezia Giulia, Slovenia, Croazia e Bosnia si muove Matteo Femia, scrittore goriziano che alle 17.30 presenterà il suo “Il letargo degli orsi a Sarajevo. Nove vicende viandanti di uomini e di frontiere”, in dialogo con Simone Cuva e con letture di Patrizia Dughero e intermezzi al sax di Federica Agostini.

Geografie e spazi ricorreranno nel racconto delle antiche vie militari romane alle 18.30 con Giovanni Brizzi (Spazio Nord) storico e accademico italiano, autore di varie monografie e di programmi radiofonici dedicati alla storia antica. Dialogando con Gian Mario Villalta, Brizzi ci porterà a scoprire la via Appia. La Flaminia, l’Emilia, le infrastrutture che consentirono a Roma la conquista e il controllo della penisola. E il viaggio prosegue alle 19, nella sala del Consiglio del Palazzo Comunale, attraverso l’Alpe Adria, dalle Alpi Giulie al Montasio fino alle falesie di Duino, per approdare al mare Adriatico, nel segno della biodiversità: ci guideranno Lucio Tolar, Franco Perco e Umberto Sarcinelli, presentati da Tiziano FiorenzaGran finale degli eventi di domani, alle 21 al Teatro Comunale, l’incontro affidato a Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici. Non appena le restrizioni dovute alla pandemia lo hanno permesso, Zovi è tornato nei suoi boschi, sull’altopiano di Asiago. Grande storyteller della natura, Zovi domani sfoglierà insieme al pubblico le pagine del suo ultimo libro “In bosco. Leggere la natura su un sentiero di montagna” (Utet).

Spazio anche alla poesia e allo spettacolo, domani, con la Battaglia poetica rivolta a ragazzi tra 14 e 23 anni alle 18.30 (Spazio Sud), condotta da Chiara Bruschina. E alle 21, al Centro Giovani Innovation Young, la serata dedicata al tema dell’amore nell’opera poetica di Dante in “L’amor  che move il sole e l’altre stelle” da un’idea di Massimo Navone a cura dell’Associazione Stropula Cantieri Teatrali, con la presentazione di Luisa Montanari.

Tutti gli appuntamenti di GEOgrafie, con fruizione gratuita, osserveranno i protocolli di sicurezza legati alla pandemia: accesso con green pass o garanzie equipollenti. Per gli eventi programmati indoor si consiglia di presentarsi mezz’ora prima dell’orario di inizio.

GEOgrafie Festival è organizzato dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge, con il sostegno di Fincantieri. Hanno inoltre collaborato Monfalcone Città che legge, Monfalcone Eventi, Biblioteca Comunale di Monfalcone e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia,. Progetto LeggiAMO, Turismo FVG, Consorzio Culturale del Monfalconese, BiblioGO! Sistema bibliotecario del Monfalconese, Cooperativa Socioculturale, Servizio Civile Universale. Media partner Il Piccolo e patrocinio di AIB. Info e dettagli geografiemonfalcone.it

Cultura: Bernardis (Lega), Regione conferma grandissima attenzione GO2025

 Cultura: Bernardis (Lega), Regione conferma grandissima attenzione GO2025


“La legge regionale a sostegno di Gorizia Capitale europea della cultura 2025 è il concreto esempio dell’attenzione dell’amministrazione Fedriga verso il territorio goriziano e di un’opportunità che coinvolgerà tutta la regione”.


Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega) che esprime “Piena soddisfazione per un testo di legge che va in direzione di sostenere il Comune di Gorizia e gli operatori culturali del Friuli Venezia Giulia nella realizzazione di attività, eventi e progettualità che siano funzionali all’evento Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura”.


“Il disegno di Legge – sottolinea Bernardis, che è anche presidente della V Commissione – prevede modifiche della legislazione vigente in ambito culturale e importanti disposizioni di coordinamento per superare situazioni di criticità portate alla luce dagli operatori culturali viste le mutevoli condizioni in cui si trovano ad operare”.


“Il testo di legge verrà portato all'attenzione della V Commissione già nelle prossime settimane, così – conclude Bernardis – dopo aver recepito le proposte e gli spunti dei colleghi consiglieri, potrà arrivare in Aula per l'approvazione definitiva”.

Il Consorzio Culturale presenta a Geografie “Il Gusto dei Saperi tra Carso e Isonzo”.

 Il Consorzio Culturale presenta a Geografie “Il Gusto dei Saperi tra Carso e Isonzo”.

Il volume racconta tradizioni culinarie e ricette della Bisiacaria

Il Consorzio Culturale del Monfalconese presenta al pubblico sabato, alle 11, nello Spazio sud di piazza della Repubblica a Monfalcone, il nuovo volume "Il Gusto dei Saperi tra Carso e Isonzo" di Stefano Cosma, che poggia le sue fondamenta sul predecessore "Magnari bisiachi", edito 25 anni fa e curato da Luisella Paoli per il Circolo don Eugenio Brandl di Turriaco. La presentazione si inserisce di diritto nel festival Geografie organizzato dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge, perché "Il Gusto dei Saperi" non è un semplice ricettario, ma un lavoro in cui gli autori ricostruiscono la nascita dei piatti della tradizione bisiaca che non prescinde dalla peculiarità del territorio posto tra Carso e Isonzo, soggetto prima all'influenza di Venezia e poi dell'impero austroungarico, vicino di casa del mondo slavo e di quello friulano.

Dialogheranno assieme al giornalista Adriano Del Fabro Elisa Baldo presidente del Circolo Culturale Brandl e Carlo Del Torre vicedelegato dell’Accademia Italiana della Cucina di Gorizia. L'incontro sarà introdotto dal saluto del presidente del CCM Davide Iannis e da quello di Carmela Piraino, dirigente scolastica dell'Isis Pertini di Monfalcone con cui il Consorzio ha avviato dallo scorso anno scolastico una collaborazione in ambito culinario con l'indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera dell'istituto.

A Stefano Cosma, autore del volume, nella stessa giornata sarà consegnato a Santa Maria di Leuca il “Premio Iolanda” nella sezione Letteratura del vino.

Per il Consorzio Culturale del Monfalconese la pubblicazione de "Il Gusto dei saperi" rappresenta quindi un ulteriore passo in avanti verso la valorizzazione di tutte le tipicità del territorio, realizzata dall'ente in particolare attraverso il suo Ecomuseo Territori, con ricadute culturali e di conoscenza, ma anche economiche, e l'obiettivo di creare opportunità soprattutto per i giovani. "In questa direzione si muove proprio la collaborazione con l'Isis Pertini, avviata rispetto alla valorizzazione e quindi alla trasmissione delle competenze necessarie a produrre il Tirime Su-Coppa Vetturino di Pieris - afferma il presidente Iannis - e che proseguirà quest'anno scolastico coinvolgendo anche l'indirizzo tecnico turistico nella costruzione di percorsi tematici di visita del territorio". Che le attività proseguiranno, ampliandosi, lo conferma la dirigente dell'Isis Pertini, Carmela Piraino. "Dall'anno scorso abbiamo avuto modo di conoscere il CCM che ha messo in atto una serie di attività interessanti per valorizzare la cultura del territorio - sottolinea Piraino -, secondo indirizzi che condividiamo come istituto. La collaborazione già avviata continuerà".

Il volume, di 240 pagine, si presenta ricco di informazioni e di curiosità, con pillole di storia locale, fatta di tradizioni e di radici agroalimentari. C'è spazio, quindi, per le feste tipiche, la tradizione delle "private", la storia del "Tirime Su-Coppa Vetturino", il primo dolce in Itaia a potersi fregiare del nome, oltre che per l'uso del bisiaco. A completare la pubblicazione, oltre al buono c’è anche il bello: un inedito racconto fotografico, come spiegano Stefano Cosma e Veronica Marzini nella prefazione. Una parte delle immagini, quelle che accompagnano il lettore a scoprire la Bisiacaria, sono d’epoca e provengono dal ricco archivio del Consorzio Culturale del Monfalconese e del Circolo Brandl. A rendere palpabili gli ingredienti delle ricette e a far immaginare il gusto dei piatti realizzati dagli chef, sono invece gli scatti di Roberto Pastrovicchio. Immagini di still life e di genere minimalista, realizzate anche grazie alla creatività della food stylist Sara Bertolini, che ha allestito i set e impiattato.

DUE NUOVI VIAGGI DIGITALI DI FONDAZIONE PORDENONELEGGE E PROMOTURISMOFVG, ENTRAMBI ONLINE DA SABATO 25 SETTEMBRE

 

DUE NUOVI VIAGGI DIGITALI DI FONDAZIONE PORDENONELEGGE

E PROMOTURISMOFVG, ENTRAMBI ONLINE DA SABATO 25 SETTEMBRE

Lo scrittore Gabriele Pedullà ci guida alla (ri)scoperta di Caterina Percoto, la grande autrice della “letteratura contadina”: un itinerario nel cuore del Friuli, dalla casa natale alle campagne, seguendo la strada tracciata dalle caserme, da Osoppo a Udine e Palmanova.  

E il poeta e critico Alberto Bertoni racconta il Friuli Venezia Gulia di Gabriele D’Annunzio, dai voli della Comina ai lunghi periodi di soggiorno fra Cervignano del Friuli e Ronchi dei Legionari, per l’azione di Fiume. Una regione proiettata oltre confine e la poesia come impegno pubblico dell’autore.

 

PERCOTO – «Caterina Percoto come voce di singolare originalitàun’autrice ancora da leggere e riscoprire, un mix sorprendente capace di spaziare dalla cronaca dei fatti alla narrativa. Soprattutto, i suoi racconti sono inconcepibili senza i luoghi nei quali sono stati immaginati: non a caso è stata fra i fondatori della letteratura in lingua friulana». Lo scrittore e critico Gabriele Pedullà ci accompagna in un viaggio sorprendente attraverso “Il Friuli umile, sofferente e tenace di Caterina Percoto”: un itinerario già disponibile online sui canali facebook e youtube di pordenonelegge e di PromoturismoFVG. Sarà invece disponibile a partire dalle 10 di sabato 25 settembre, sui medesimi profili social, il video del viaggio digitale “Gabriele D’Annunzio, il poeta e l’eroe: dalla Comina a Ronchi dei Legionari”. Un’escursione guidata dal poeta e critico Alberto Bertoni, per raccontare il Friuli Venezia Giulia calcato un secolo fa dalla grande voce del patriottismo italiano, negli anni della Grande Guerra. Una terra di confine che divenne per D’Annunzio palestra di scrittura e trampolino per alcune delle sue imprese.

I due nuovi itinerari sono la 21^ e 22^ tappa dei Viaggi digitali promossi da Fondazione Pordenonelegge con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoturismoFVG, nell’ambito del progetto “Friuli Venezia Giulia, terra di scrittori. Alla scoperta dei luoghi che li hanno ispirati”.

Spiega Pedullà che la scoperta di Caterina Percoto e del suo Friuli può avvenire anche in maniera casuale: «io, per esempio, stavo lavorando ad una antologia di racconti del Risorgimento italiano. Sapevo che nel 1848 l’autrice aveva scritto delle durissime repressioni austriache in Friuli e ho ritrovato i suoi raccontiuna lettura sorprendente perché da un lato Caterina Percoto offre un racconto quasi giornalistico di episodi accaduti pochi giorni prima, come l’eccidio di Ialmicco. E si cimenta in quello che oggi definiamo la ‘non fiction’. Dall’altro ricorre addirittura alle risorse del fantastico per tramandare la sua passione politica e l’indignazione per le violenze perpetrate dagli austriaci» «Caterina Percoto – spiega ancora Pedullà - è stata sempre legata alla sua terra e non a caso possiamo considerarla artefice di quel filone di letteratura contadina che ebbe grande successo nel secondo Ottocento: la vita delle campagne siano a quel momento era rimasta ai margini del  racconto dei narratori e dei poeti. Un Friuli tutto da ritrovare, quello di Caterina Percoto – suggerisce Pedullà – a partire dai luoghi in cui è nata e ha vissuto. Poi la città di Udine, dove ha studiato e dove aveva molti dei suoi contatti, e soprattutto consiglio di seguire il percorso delle caserme: partendo ai piedi delle montagne, da Osoppo, dove è stato ambientato il racconto “La donna di Osoppo”, per arrivare alla caserma di Palmanova, non citata in modo esplicito nelle pagine di Caterina Percoto, ma senz’altro la più bella di quelle attualmente visitabili in Friuli».

Il viaggio alla scoperta di Gabriele D’Annunzio in Friuli Venezia Giulia parte invece, racconta Alberto Bertoni, «dall’aeroporto della Comina a nord di Pordenone, dove D’Annunzio apprese l’arte del volo per l’impresa su Vienna. Possiamo poi proseguire verso Cervignano del Friuli, dove il poeta affittò fra il 1915 e il 1917 una villa molto bella sulle rive del fiume Ausa, dove scrisse pagine memorabili della “Leda senza cigno” e dove iniziò a concepire l’impresa del “Notturno”. Nello stesso luogo scrisse anche i Tre Salmi per i nostri morti del quinto libro delle Laudi nei Canti della guerra latina». E naturalmente D’Annunzio in Friuli Venezia Giulia si identifica anche con Ronchi: «il centro isontino nel quale D’Annunzio raccolse, dal 1919, i legionari che avrebbe guidato nell’azione di Fiume. Non a caso da allora quella città cambiò il suo nome per diventare l’attuale Ronchi dei Legionari.  Il poeta - soldato diventava, al tempo stesso, il poeta - duce, parola che D’Annunzio per primo introdusse nel nostro vocabolario, testimoniando il ruolo anche “politico” della poesia. Nei versi di D’Annunzio il Friuli Venezia Giulia torna spesso, dalle Alpi Carniche ad Aquileia alla Laguna di Grado».