venerdì 29 gennaio 2021

DALLA GRANDE GUERRA AL COVID, AL VIA DUE PROGETTI DI TEATRO CLUB E SCUOLE IN UN INTRECCIO TRA STORIA, LETTERATURA E ATTUALITÀ

COMUNICATO STAMPA


L'iniziativa curata dal responsabile artistico del Teatro Club

per i progetti didattici Francesco Accomando

DALLA GRANDE GUERRA AL COVID, AL VIA DUE PROGETTI

DI TEATRO CLUB E SCUOLE IN UN INTRECCIO

TRA STORIA, LETTERATURA E ATTUALITÀ

Educazione teatrale e percorsi didattici s'intrecciano per proporre spunti

di riflessione ed elaborazione collettiva e individuale di una situazione

storica di cui saranno preziosi testimoni”


Con circa 600 studenti coinvolti, partita la prima fase di videoconferenze con i

contributi di Gianni Cianchi, Angelo Floramo, Enrico Folisi, Antonella Sbuelz,

Massimo Recalcati, Marisa Sestito e Raffaella Sgubin



Un progetto didattico-educativo che, attraverso i testi scritti da vari autori e poeti sulle pandemiche avvenute nella storia, diventi uno strumento per individuare paradigmi utili a interpretare la situazione presente dell’emergenza legata al Covid19. Ma anche un percorso sulla memoria della Grande Guerra, in particolare riguardo gli aspetti culturali, sociali e politici del primo dopoguerra, dando gli strumenti per comprendere e considerare le conseguenze di conflitti del tempo presente.

S'intitolano rispettivamente “La vita al tempo del Covid” e “Ragazzi in piazza” i nuovi progetti del Teatro Club Udine che, con il sostegno della Regione, prendono il via “con lo scopo – spiega il responsabile artistico Francesco Accomando – di far convergere educazione teatrale e percorsi didattici e, al contempo, dare luogo così a un'azione culturale sinergica grazie anche alla partecipazione attiva degli insegnanti e degli studenti”.

Circa 600 studenti e 30 i docenti coinvolti in queste due iniziative che proprio in questi giorni sono partite con le classi di ben otto istituti di Udine e dell'ex provincia, dal Sello al Copernico, dallo Zanon al Percoto, dallo Stellini allo Stringher, dal Marinelli al Linussio di Codroipo.

Come per il Palio – spiega la presidente del Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese –, si tratta di iniziative molto care a Teatro Club. Progetti rivolti agli studenti che così speriamo possano cogliere spunti interessanti di riflessione ed elaborazione collettiva e individuale di una situazione storica di cui saranno preziosi testimoni. Ricostruzione e rinascita – prosegue – saranno le parole chiave sottese ad entrambi i progetti che proporranno spunti e stimoli di memorie per comprendere da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo. Parole – conclude augurando buon lavoro a studenti e insegnanti – che credo siano di assoluto buon auspicio proprio in questo delicato momento storico”.

Entrambi i percorsi, che porteranno nella tarda primavera a dei momenti di riflessione collettiva sui lavori svolti e anche ad altrettanti eventi conclusivi, si sviluppano sinteticamente in tre fasi: una prima dedicata alla conoscenza dei temi trattati, all'inizio insieme ai docenti in classe e grazie a delle videoconferenze con alcuni esperti, docenti, scrittori e accademici (tra cui una con il contributo di Massimo Recalcati); una seconda dedicata alle ricerche sul campo e, infine, una terza con dei laboratori, sia tematici, sia di progetto che porteranno alle delle giornate conclusive con gli studenti protagonisti e creatori del momento finale.

“Vista l'attualità e l'urgenza degli argomenti scelti – spiega ancora Accomando – abbiamo voluto dare l'opportunità di seguire le conferenze non solo agli studenti, ma anche a tutto il pubblico che così potrà seguire interessanti contributi di confronto portati dai nostri ospiti”.

E così dal sito internet del Teatro Club Udine (www.teatroclubudine.itsi potranno seguire le videoconferenze sia del progetto sulle pandemie, con gli interventi di Gianni Cianchi, Angelo Floramo eMarisa Sestito, sia di quello legato alla Grande Guerra che prevede i contributi di Gianni Cianchi, Enrico Folisi, Antonella Sbuelz e Raffaella Sgubin. Il calendario delle conferenze con gli studenti va fino a metà febbraio e man mano che verranno svolte in classe, anche se a distanza, saranno visibili online da tutto il pubblico.

Lungo l'elenco delle collaborazioni. Oltre al sostegno della Regione, i progetti sono stati resi possibili grazie alla partnership con l'associazione culturale On Art, il Circolo fotografico friulano, il Circolo culturale Il mulino a Nordest, alla collaborazione con la biblioteca civica Joppi di Udine, Udine rete libri e al supporto tecnico di Entract.

 

giovedì 28 gennaio 2021

Restituzioni librarie in Slovenia e Italia grazie alla collaborazione delle tre biblioteche

COMUNICATO STAMPA

 


Restituzioni librarie in Slovenia e Italia grazie alla collaborazione delle tre biblioteche




GORIZIA - Visto il prolungarsi delle limitazioni imposte dai governi italiano e sloveno e l'impossibilità di attraversare il confine, la Biblioteca Statale Isontina, la Biblioteca France Bevk di Nova Gorica e la Biblioteca nazionale slovena e degli studi intendono agevolare la restituzione dei libri per i lettori di tutte e tre le biblioteche.

Gli utenti della Biblioteca France Bevk residenti in Italia possono infatti restituire i libri presso la nuova sede della Biblioteca Damir Feigel nel Trgovski dom (Corso Verdi 52, Gorizia - ingresso secondario al piano terra, si prega di suonare) dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16.

Gli utenti della Biblioteca Statale Isontina e gli utenti della Biblioteca nazionale slovena e degli studi residenti in Slovenia possono invece restituire i libri all'entrata della Biblioteca France Bevk (Piazza E. Kardelj 4) dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19. Le sanzioni per il ritardo non saranno addebitate.

Per altre informazioni si può contattare le biblioteche aderenti, tra cui la Biblioteca Statale Isontina allo 0481-580215 o all'indirizzo Email bs-ison@beniculturali.it.


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V GORICI - Ker se odloki slovenske in italijanske vlade glede epidemije podaljšujejo in je prehajanje državne meje oteženo, so se Narodna in študijska knjižnica, Državna posoška knjižnica (Biblioteca Statale Isontina) in Goriška knjižnica Franceta Bevka odločile, da svojim članom omogočijo vračanje gradiva.

Člani Goriške knjižnice s prebivališčem v Italiji lahko knjige vrnete v novih prostorih Feiglove knjižnice v Trgovskem domu (Corso Verdi 52 – pritličje, pozvonite) od ponedeljka do petka od 9. do 16. ure.

Člani Narodne in študijske knjižnice in člani Državne posoške knjižnice s prebivališčem v Sloveniji lahko knjige vrnete na vhodu Goriške knjižnice (Trg E. Kardelja 4) od ponedeljka do petka od 10. do 19. ure.

Če nimate možnosti vračila ali gradiva ne želite vrniti na tak način, vam zamudnine zaenkrat ne bomo računali. Za več informacij nam pišite na bs-ison@beniculturali.it, ali pokličite na 0039 0481-580215.

 

mercoledì 27 gennaio 2021

FVG TERRA DI SCRITTORI: MASSIMO CACCIARI RACCONTA BIAGIO MARIN E I MEMORABILI INCONTRI ANNI '70. TUTTI IN VIAGGIO (DIGITALE) CON PORDENONELEGGE e PROMOTURISMOFVG, DALLE 10 SABATO 30 GENNAIO A GRADO


 

GRADO – «Biagio Marin, un poeta di respiro europeo. Ma certamente influenzato dal rapporto con la sua terra, con Grado in particolare: d’altra parte città come Gorizia, Trieste, e il territorio che racchiudono sono da sempre un grande crocevia internazionale di culture, tradizioni, conflitti e soprattutto linguaggi». Parola del filosofo Massimo Cacciari, che di Biagio Marin custodisce un ricordo speciale legato agli incontri di fine anni Settanta, e alla confidenza a poco a poco acquisita con la “lingua” del grande autore gradese: «non semplicemente un dialetto, ma una rarefazione del linguaggio poetico». Proprio alla città di Marin e alla (ri)scoperta della sua straordinaria opera è dedicato il primo “Viaggio digitale” del format promosso da Fondazione Pordenonelegge insieme alla Regione Friuli Venezia Giulia e a PromoTurismoFVG: “Grado e l’azzurro vento di lontanìa di Biagio Marin” titola la breve ma intensa escursione in programma sabato 30 gennaio, dalle 10 su Facebook e Youtube di pordenonelegge - e successivamente sui canali di PromoTurismoFVG – nell’ambito del ciclo Friuli Venezia Giulia terra di scrittori. Alla scoperta dei luoghi che li hanno ispirati”. Un progetto concepito per itinerari sul campo ma dalla primavera 2020 convertito in piccole full immersion online: per conservare il gusto del viaggio anche nei mesi di sospensione pandemica.

«Era già anziano, Biagio Marin, quando ci siamo conosciuti – spiega ancora Cacciari – eppure restituiva una sensazione di forza e “monumentalità”. Fu poeta coltissimo: aveva letto di tutto e con lui si poteva parlare dei presocratici e di Meister Eckhart, di Goethe, Novalis e Hölderlin. Nella sua poetica aleggia una compenetrazione ‘spinoziana’ della morte: una consapevolezza che aiuta a vivere ogni giorno nel pieno delle proprie forze, com’è evidente nelle poesie dedicate al figlio Falco. Così è anche per la sua lingua, che non è semplicemente il dialetto gradese, e non è la lingua della prosa: nei suoi versi confluisce quanto Marin aveva assimilato da altri linguaggi, da poeti di altre lingue, il risultato è del tutto peculiare, una lingua tutta sua, valorizzata da Pier Paolo Pasolini che volle inserirlo in una antologia poetica a inizio degli anni Cinquanta».

 Con il nuovo viaggio digitale di Fondazione Pordenonelegge e PromoTurismoFVG ci addentreremo “per le stràe solesàe” di Marin: il dedalo natìo di calli e campielli dell’antico castrum, le basiliche, il battistero e il campanile accanto a quella che è oggi Piazza Biagio Marin, verso la panoramica “diga” sul Nord Adriatico e le distese sconfinate di sole e d’azzurro, la linea dell’orizzonte in cui si perdono cielo e mare, sino al banco sabbioso della Mula di Muggia. Ma Biagio Marin significa anche e soprattutto paesaggi ancestrali: le migliaia di terre emerse e barene della laguna, le silhouette dei casoni, i silenzi sospesi solcati dal volo dei gabbiani, i colori riflessi, la luce abbagliante del giorno e la dolcezza rasserenante dei tramonti. E poi il porto canale, gli spazi raccolti del rientro in paese: le barche e le reti dei pescatori che si allungano accanto alle imbarcazioni dei diportisti. La città antica, la spiaggia della Mitteleuropa che rende omaggio al poeta con il monumento per Biagio Marin nel Parco delle Rose: l’”isola d’oro” da cui si dipartono mille itinerari generati da quel «dosso di rena, lido stretto e falcato sul vertice di un delta, che un fiume di una volta ha dimenticato». Oggi è il Centro Studi Biagio Marin a custodire, valorizzare e perpetuare l’opera del grande autore gradese in cui, verso dopo verso, si specchiano la città e i suoi scenari.

Novità di questa nuova edizione, per ricordare il tema dell'accessibilità: i viaggi digitali saranno realizzati anche in LIS (Lingua Italiana dei segni). Gli itinerari si possono ritrovare sul canale Youtube di pordenonelegge e sul sito turismofvg.it 

 

Il Convitto 'Paolo Diacono' presenta in diretta Facebook gli esiti del progetto europeo RUSH.

Il Convitto 'Paolo Diacono' presenta in diretta Facebook

gli esiti del progetto europeo RUSH.

I partner europei coinvolti (Italia, Croazia e Spagna) illustreranno l’iniziativa il 28 gennaio alle 14.30.

 

Cividale del Friuli   Giunge al suo primo traguardo il progetto triennale "RUSH - Re and Up Skilling Horizons", autorizzato dall’EU e centrato sul valore culturale del plurilinguismo nella didattica con l'uso delle lingue minoritarie, il cui percorso sarà illustrato giovedì 28 gennaio alle ore 14.30 in diretta sulla pagina Facebook del Convitto nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli.

A sostenere RUSH, nato tre anni fa con il coordinamento del Convitto Paolo Diacono, dal Comune di Cividale del Friuli e da ARLeF, si sono prontamente aggiunti l'ente Regione Galizia (Spagna), due scuole della Regione Galizia, la Croazia (Unione delle minoranze) e la scuola di Rovigno (per un totale di otto partner tra Enti istituzionali, Scuole primarie e secondarie di primo grado di Italia, Spagna e Croazia).

Il progetto si è dimostrato fin da subito un’iniziativa ambiziosa ma assolutamente innovativa. È nato con l’obiettivo principale di analizzare, approfondire e sviluppare le tematiche relative alle competenze da mettere in atto da parte dell’insegnante plurilingue in Europa con l'utilizzo della lingua minoritaria. Due gli output previsti e realizzati: una Linea Guida per il docente plurilingue che si trova ad attuare una didattica plurilingue in contesti plurilingui e un Database per la raccolta del materiale e delle esperienze didattiche concrete attuate inizialmente dai partner del progetto, ma con possibilità di integrazione e ampliamento da parte di altre scuole a livello europeo.

Il percorso progettuale ha sviluppato attività di ricerca-azione nelle scuole primarie e secondarie, attività di formazione dei docenti e di scambio per alunni, che verranno illustrate nella presentazione.

A ripercorrere le fasi del progetto saranno i protagonisti di questa esperienza europea: Alberta Pettoello in qualità di rettore del Convitto Paolo Diacono, Patrizia Pavatti (ex rettore CNPD e attualmente direttore 
del Servizio interventi per il diritto allo studio per l’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio – ARDiS) per l’idea progettuale e il coordinamento,
William Cisilino, direttore ARLeF, Noemí Álvarez Villa, referente della Consellerìa de Cultura, Educacìon e Universidade, Galizia, Victoriano Costas Suárez, preside di IES Salvaterra de M., Galizia e Marina Ferro Damuggia, docente della scuola SEI Benussi di Rovigno, Croazia.

Il commento della Dirigente Scolastica del CNPD Alberta Pettoello: “Sono lieta di fare gli onori di casa in questa presentazione digitale, che diventa una nuova modalità di comunicazione e un’occasione di coinvolgimento agile per tutti coloro che sono interessati a conoscere più da vicino gli esiti del progetto. In virtù degli elevati obiettivi raggiunti nei tre anni di sviluppo, RUSH acquista nuovo slancio e vigore e potrebbe farsi strada una prospettiva di continuità; giovedì scopriremo in diretta quale potrebbe essere il futuro dell’iniziativa.”.

Per seguire la diretta FACEBOOK sarà sufficiente entrare nella pagina Facebook del Convitto giovedì alle ore 14.30.

 

Visco I cattivi sono sempre gli altri La Giornata della memoria

Visco I cattivi sono sempre gli altri La Giornata della memoria

Siamo alle soglie dell’80° anniversario della invasione fascista della Jugoslavia (6 aprile 1941) e siamo
alla vigilia della giornata della memoria. Facile per i politici italiani andare in un campo di
concentramento nazista (o parlarne). Non che non sia positivo, se accompagnato da coerenza circolare.
Meno facile venire in un campo di concentramento nostrano (o parlarne), di quelli tutti italici, di pura
marca fascista, con ascendenza ideologica nazionalista (uno ci fu a Visco, in provincia di Udine,
febbraio-settembre 1943, con migliaia di reclusi sloveni croati, bosniaci, montenegrini…). Qui si
preferisce glissare e, salvo che in pochi casi, alzare il tappeto del tempo, scoparvi rapidamente polvere e
sudiciume, e lasciare che tutto cada, mettendoci magari una lapide. L’Italia non ha fatto i conti con
questo lercio aspetto della propria storia. Quasi tutti i luoghi hanno visto gli impianti di detenzione
smantellati e orfani di memoria. Si disquisisce sui termini “internamento”, “concentramento”, “Lager”,
campo, prigione, detenzione, prigionia… Si sono udite persino parole oscene come “…non era
proprio un lager: era un campo di concentramento” [riferito al campo per Jugoslavi di Visco n. d. R.].
Boris Pahor ha dichiarato a chi scrive che in Germania quei luoghi, testimoni di una eclissi della
umanità, hanno visto sorgere centri di documentazione, biblioteche ad hoc. Qui nulla di nulla, e spesso
chi si interessa è tacciato di essere “filoslavo e antiitaliano”. Brindisi facili e foto a gengiva sciolta sono
scambiati per superamento di odi e di opposizioni durati per decenni, penetrati in profondità nell’anima
ed in una storiografia piegata ad interessi di parte. Una prova? La relazione della commissione mista di
storici italo-slovena, per la valutazione della storia di queste nostre particolari terre di confine, è stata
diffusa solo da associazioni, poche associazioni: ICM di Gorizia, Concordia et Pax di Gorizia e Nova
Gorica; il Centro “Gasparini” di Gradisca. Tenebra, nel resto d’Italia. Meno di nulla sui libri di testo
scolastici. A Visco, c’è uno di quei campi, intatto: certo non si pretenderà che rimangano le tende e le
baracche, ma una significativa parte di superficie e stabili esistono, e per di più vincolato dalla
Soprintendenza, che ha fatto egregiamente il proprio dovere Perché non si coglie l’occasione per
valorizzare questa rarità della storia, per di più in un luogo per cinque secoli sul confine tra mondo
latino e slavo, tedesco e ungherese?
Ora, il sito che fu anche l’ospedale 0.35 della CRI (vi morirono quasi 600 soldati italiani e
austroungarici), campo profughi del Piave (vi morirono 14 persone), è lasciato cadere, e non sono stati
usati i 20.000 euro stanziati dalla Regione Friuli VG (sia da quella di centrosinistra, sia dalla attuale).
Chi vuole saperne di più, vada sul sito campoconcentramentovisco.altervista.org
Con grande modestia e istintivo senso di pietà, amministratori locali di Visco, negli Anni Cinquanta, in
piena guerra fredda, avevano eretto, nel cimitero del paese, una lapide: 25 nomi di morti nel campo e
una corona di spine. Sono stati i primi in Italia, prima dello Stato che ancora non ha fatto nulla!
Rimangono, isolati e inascoltati, ma sono un esempio.

ANCHE L’ASSESSORE LUISE NON RISPONDE. STESSO MODUS OPERANDI DEL SINDACO…

COMUNICATO STAMPA

ANCHE L’ASSESSORE LUISE NON RISPONDE. STESSO MODUS OPERANDI DEL SINDACO…

A dare il via al progetto del facilitatore è stato direttamente il Sindaco Annamaria Cisint e
l’Assessore alle Politiche Sociali Michele Luise. Tanti sono stati gli interventi
dell’Amministrazione Cisint a Monfalcone: installazione di telecamere, manutenzioni
stradali ecc, ecc. Annamaria Cisint Sindaco di Monfalcone è sensibile a svariate
tematiche, ad eccezione di quelle che attanagliano gli anziani ed i più deboli. Ciò è
dimostrato dal fatto che non si è nemmeno degnata di rispondere alle missive che le sono
state inviate a mezzo posta certificata, nonché lettere aperte ed affissioni di manifesti.
Silenzio totale da parte del Sindaco. Ebbene, forse Annamaria Cisint dimentica che è il
Sindaco di tutti, come pure dimentica che il Partito Pensionati alla competizione elettorale
ha ottenuto il 5,95% contribuendo alla vittoria del centro destra e della stessa Cisint e,
pertanto, le problematiche segnalate meritano più attenzione da parte del Sindaco. E’
doveroso evidenziare che le missive non riscontrate dal Sindaco riportano tematiche che
affliggono le classi sociali più deboli, cittadini di Monfalcone che pagano regolarmente le
tasse e meritano maggiore rispetto. A Monfalcone non ci sono solo commercianti,
professionisti, imprenditori ecc., ci sono pure tanti cittadini che a causa anche del COVID-
19 non sono più in condizioni di mettere la pentola sul fuoco C’è pure chi non ha un tetto
sotto cui dormire e si rifugia nelle scale di un condominio. Cosa ha fatto e cosa vuole
fare il Sindaco di Monfalcone Annamaria Cisint per questi “sventurati”? Mi corre
l’obbligo precisare che Annamaria Cisint non è la sola a non rispondere al sottoscritto,
quale Consigliere comunale del Partito Pensionati in seno al Consiglio comunale di
Monfalcone, ma anche l’Assessore Michele Luise non ha riscontrato la missiva del
sottoscritto inviatagli per posta certifica, stesso modus operandi del Sindaco. A tal
proposito rivolgo una domanda a me stesso: c’è forse un ordine di scuderia
impartito???

Rinnovo dei vertici della Protezione Civile Comunale

Rinnovo dei vertici della Protezione Civile Comunale: Gianfranco Mari nominato Responsabile Comunale e Lorenzo Favia coordinatore dei volontari Mattia Cantarutti Capo Squadra Tecnico-Logistica e Giacomo Zanone Capo Squadra Anti Incendi Boschivi

Rinnovo dei vertici per la Protezione Civile di Cividale del Friuli: Gianfranco Mauri, a
seguito della recente modifica ordinativa degli uffici comunali, ha assunto il ruolo di funzionario
Responsabile Comunale della Protezione Civile ed ha pertanto ceduto il precedente ruolo – svolto
come volontario – di Coordinatore dei 46 volontari del Gruppo Comunale, svolto per oltre 10 anni,
con oltre 36 anni di attività nel volontariato di protezione civile, prima come volontario, poi come
Capo Squadra ed infine quale Coordinatore.
Al suo posto il Sindaco, Daniela Bernardi, su proposta dell’Assemblea dei volontari, ha
nominato nuovo Coordinatore dei Volontari, Lorenzo Favia.
Cambiano anche tutti gli altri vertici del Gruppo Comunale: il Sindaco, sempre su proposta
dell’Assemblea, ha nominato Capo Squadra Tecnico-Logistica Mattia Cantarutti e Capo Squadra
Anti Incendi Boschivi Giacomo Zanone: entrambi giovani di età ma con oltre dieci anni di
esperienza nel Gruppo Comunale di Protezione Civile e con importanti specifiche competenze
professionali.
L’Assemblea dei Volontari ha anche nominato quali componenti del Consiglio Direttivo del
Gruppo, Elia Sartelli e Lucio Zanon, già Capo Squadra Anti Incendi Boschivi e decano dei
volontari tra i vertici del Gruppo, per esperienze maturate e competenze professionali.
Entrano inoltre a far parte di diritto del Consiglio Direttivo, Paola Franzoi quale Manager
Formativa e Antonella Fadone quale Mediatore Tecnologico, figure sempre più importanti nella
odierna società dove formazione e comunicazione (anche social) rappresentano colonne portanti di
qualsiasi istituzione, non ultima la protezione civile. Confermato, infine, Marco Moratti nel ruolo
di segretario del Gruppo. A tutti il Sindaco, Daniela Bernardi, ha espresso i migliori auguri per le
sfide che il Gruppo affronterà nel prosieguo.
Il Consigliere Delegato alla Protezione Civile, Stefano Coceano nel ricordare l’impegno
profuso dai “volontaridivalore” in questo difficile momento, evidenzia come “non sono venuti
meno gli interventi dei volontari del Gruppo per le loro ordinarie attività, durante i fortunali sul
territorio in febbraio e in marzo, gli allagamenti sul territorio di giugno, settembre, ottobre e
dicembre, l’intervento per fortunale a Taipana nel mese di giugno e i recenti interventi, a dicembre e
gennaio 2021, per l’emergenza neve, con attività svolta a Tolmezzo, Lauco, Forni di Sopra e
Pontebba. A tutto ciò devono aggiungersi le attività svolte per mitigare gli effetti della pandemia
Convid con quasi 3.000 ore di servizio svolte, 800 giornate/uomo di servizio, oltre 6.100 km
percorsi con i veicoli di servizio e 3 attività congiunte svolte con i reparti dell’Esercito Italiano per
la distribuzione massiva di mascherine e per la igienizzazione delle aree del territorio con maggiore
affluenza”.
Stefano Coceano conferma infine che “l’Amministrazione Comunale, conscia dell’importanza di
questa struttura comunale atipica, perché basata sul volontariato organizzato, continuerà ad investire
per la migliore qualificazione, professionalità e dotazione dei suoi componenti”.

venerdì 22 gennaio 2021

Cividale del Friuli diventa Comune Turistico e Città d’arte

Cividale del Friuli diventa Comune Turistico e Città d’arte
Il riconoscimento dalla Regione Friuli Venezia Giulia

Grande soddisfazione in Comune per la recente lettera con cui l’Assessore regionale alla cultura
Tiziana Gibelli comunica il riconoscimento di Cividale del Friuli quale Comune turistico e Città
d'arte e ciò grazie alla presenza in città di un sito regionale culturale UNESCO.
Entrata in vigore lo scorso 7 gennaio, la L.R. n. 25/2020 all’art. 6, comma 1, dispone che “I Comuni
nel cui territorio insiste un sito regionale culturale UNESCO, ai sensi della legge regionale 25
luglio 2019, n. 11 (Misure di sostegno a favore del patrimonio regionale inserito nella lista del
patrimonio mondiale posto sotto la tutela dell'UNESCO), sono riconosciuti Comuni turistici e Città
d'arte, ai fini dell'applicazione della relativa normativa nazionale o regionale”.
Tale riconoscimento, previsto dalla suddetta normativa regionale, si inserisce quale ulteriore
sostegno per garantire la massima conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio
culturale sito sul territorio regionale e posto sotto la tutela dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).
Il sindaco Daniela Bernardi commenta la notizia con grande soddisfazione: "Questo
riconoscimento significa molto per la città e premia il lavoro di tutela e valorizzazione del
patrimonio storico-artistico-architettonico portato avanti da tutti gli Enti che a Cividale gestiscono
eccezionali beni culturali tutelati dall’Unesco. Rappresenta un’ulteriore occasione di sviluppo
turistico ed economico per la nostra comunità".
Anche l’assessore al turismo Giuseppe Ruolo plaude questo risultato: “Ho appreso la notizia con
grande entusiasmo; questo è un riconoscimento di tutto il lavoro fatto negli anni a partire
dall’amministrazione Vuga e da quella Balloch. Questo risultato ci responsabilizza ancor di più nel
trovare le giuste strategie da mettere in campo per valorizzare maggiormente la città in sinergia con
l’amministrazione Regionale e con tutti gli enti a ciò preposti”.

POLIZIA DI STATO - ARRESTATA GIOVANE COPPIA GORIZIANA PER REATI SUGLI STUPEFACENTI

 Una giovane coppia goriziana, ventiduenne lui (M.D. le iniziali) e ventitreenne lei (A.T.), sono stati arrestati dalla Polizia di Stato nelle prime ore dello scorso 19 gennaio.

I due sono stati notati da una “Volante” della Questura di Gorizia, impegnata nei servizi di controllo del territorio finalizzati anche al contrasto dell’immigrazione clandestina, mentre a bordo di una Volkswagen Golf rientravano, procedendo molto lentamente ed a fari spenti, dalla Repubblica di Slovenia attraverso l’ex valico pedonale del Rafut.

L’autovettura è stata fermata per identificare gli occupanti nei pressi della vicina via Formica; l’identità del giovane alla guida del veicolo, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi, ha indotto gli agenti ad approfondire il controllo negli uffici della Caserma “F. Massarelli”.

Personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile isontina ha in seguito scoperto all’interno del veicolo un vano completamente nascosto alla vista, ricavato nello spazio sottostante il bracciolo centrale ed accessibile esclusivamente azionando un ingegnoso sistema idraulico di sollevamento a comando elettromagnetico.

In pratica, dopo aver inserito la chiave d’accensione, azionato il pulsante di sbrinamento del lunotto posteriore e spostato un magnete nell’alloggiamento porta bicchieri, l’intero bracciolo ha cominciato a sollevarsi svelando un vano nel quale erano alloggiate quattro buste di nylon termosaldato, contenenti due chilogrammi e mezzo di marijuana, ed una busta di nylon con sessanta grammi di cocaina.

Alcune pastiglie di deodorante erano state opportunamente sistemate per coprire gli eventuali odori, comunque ben contenuti all’interno delle buste sigillate.

Sono tutt’ora in corso specifiche indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gorizia, per risalire ai contatti dei due arrestati e ricostruire i probabili viaggi da loro effettuati in precedenza per trasportare in Italia sostanze stupefacenti.

giovedì 21 gennaio 2021

ROMA, ENNESIMA MORTE TRA CHI VIVE IN STRADA. DE LIETO LI.SI.PO.: ESTENDERE AGLI ITALIANI, IN CONDIZIONI DI ESTREMO DISAGIO, LO STESSO TRATTAMENTO RISERVATO AI PROFUGHI

 COMUNICATO STAMPA

ROMA, ENNESIMA MORTE TRA CHI VIVE IN STRADA. DE LIETO LI.SI.PO.: ESTENDERE AGLI ITALIANI, IN CONDIZIONI DI ESTREMO DISAGIO, LO STESSO TRATTAMENTO RISERVATO AI PROFUGHI

Un senzatetto è stato trovato morto questa mattina a Roma in piazza San Pietro. Si tratta di un uomo di 46 anni si chiamava Edwin, era molto riservato, di origini africane che viveva nella zona e forse è morto di ipotermia. È la decima vittima tra chi vive in strada dall’inizio dell’inverno. Così ha dichiarato il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto: “I più deboli, i più fragili, dovrebbero essere sempre all’attenzione dei servizi sociali dei Comuni, ma appare chiaro che non sempre è così o non è affatto così. Gli ultimi non hanno voce, danno persino fastidio a certi “benpensanti”. Purtroppo – ha proseguito de Lieto - fatti come questi, accadono frequentemente e c’è da chiedersi: cosa ha fatto il Sindaco e, perché no, cosa ha fatto il Prefetto? Di fronte a questa ondata di
freddo, cosa ha fatto il Comune per i senzatetto, cosa hanno fatto le Istituzioni, per questo essere umano? Molte volte chi ha più bisogno, è il meno capace a chiedere aiuto, ma devono essere le Istituzioni, in primo luogo il Comune, attraverso i suoi servizi sociali, ad avvicinare i tanti in condizioni di disagio estremo, che cercano di sopravvivere, dormendo sopra una panchina o in altro angolo della città. Si garantisce alla massa di migranti e profughi l’essenziale per il pagamento di servizi destinati a questi ospiti, ma per i tanti “clochard”, troppe volte, senza volto e senza nome, non c’è nulla, né la paghetta giornaliera, né un tetto sulla testa, né la scheda telefonica ecc... C’è da chiedersi: è giusto tutto questo? Il LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto - chiede al Governo Conte, di estendere agli Italiani, in
condizioni di estremo disagio, lo stesso trattamento riservato ai profughi. E’ ingiusto, indegno di un Paese civile, che un essere umano possa morire per “povertà”. E’ necessario agire ed agire subito”.
Roma, 21 gennaio 2021.

lunedì 18 gennaio 2021

SI RIFANNO LE FOGNATURE

 

COMUNE DI GORIZIA

 

Comunicato stampa

 

SI RIFANNO LE FOGNATURE, 

VIA SAN GABRIELE CHIUSA FINO A GIUGNO

CHIUSO IL VALICO CONFINARIO ANCHE PER I LAVORATORI 

 

 

Nell’ambito dei lavori di riqualificazione idraulica e igienica del torrente Corno è previsto anche il rifacimento della rete fognaria di via San Gabriele e per eseguire i lavori sarà necessario chiudere il transito nella strada, in entrambi i sensi, per alcuni mesi. Quindi anche chi oggi, pur essendo chiuso il confine con la Slovenia a causa del Covid 19, lo attraversa per motivi di lavoro e per altre necessità non potrà più farlo per tutta la durata del cantiere.

Il divieto di transito scatterà fra alcuni giorni, dopo l’esecuzione della video ispezione che consentirà all’impresa Costruzioni Cicuttin,  in collegamento con l ‘ATI costituita da Icoop, capogruppo mandataria e Sever,  di approfondire le caratteristiche dell’area oggetto dei lavori.

Durante la durata dell’intervento sarà anche vietata la sosta, sempre in via San Gabriele, nei tratti direttamente interessati dai lavori.

Di ciò è stata informata anche la Polizia slovena per informare gli automobilisti  d'oltre confine della chiusura di via San Gabriele.

GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO DI 571 ALLIEVI FINANZIERI - ANNO 2020.

Roma, 12 gennaio 2021
GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO DI 571 ALLIEVI FINANZIERI - ANNO 2020.

Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale - n. 100, del 29 dicembre 2020, è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 571 allievi finanzieri (510 del contingente ordinario e 61 del contingente di mare) così ripartiti:
 n. 315 riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
 n. 256 rivolti ai cittadini italiani (18 posti sono riservati a coloro in possesso dell’attestato di
bilinguismo di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752).
Per la prima volta, sono stati destinati 120 posti all’arruolamento di personale da avviare al
conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”.
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la
presentazione della domanda, compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del
26° anno di età. Il limite anagrafico massimo così fissato è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e, comunque, non superiore a tre anni per coloro che, alla data del 6 luglio 2017, svolgevano o avevano svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato.
Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione é necessario essere in possesso del diploma
di istruzione secondaria:
 di primo grado, per i posti riservati ai volontari delle Forze armate;
 di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea, per i restanti
posti.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 29 gennaio 2021, dovrà
essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (“P.E.C.”), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.
Sul predetto sito internet e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi” è possibile acquisire ulteriori e
più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.

sabato 16 gennaio 2021

VIA IL DEGRADO STRADALE, LUNEDI’ SONDAGGI IN VIA VISINI

COMUNE DI GORIZIA

 

Comunicato stampa

 

VIA IL DEGRADO STRADALE, LUNEDI’ SONDAGGI IN VIA VISINI

Opportunità per allacciarsi alla rete del gas

Il rifacimento del  manto stradale di via Visini, a Lucinico, rientra fra i lavori di sistemazione di strada e marciapiedi cittadini previsti per la primavera prossima e, per effettuarlo con tutti i crismi, saranno necessari dei sondaggi preliminari sul terreno.mi sembra perfetto. Va ricordato che via Visini è ridotta in condizioni pessime causa l'elevato traffico di veicoli pesanti che l'hanno percorsa negli anni passati fino all'apertura della SR 56 bis. Pur essendo sensibilmente ridotto il passaggio dei mezzi pesanti, i danni del passato, ovviamente, sono rimasti e per questo l'amministrazione ha deciso di riqualificare la strada. 

Per questo, lunedì, saranno eseguite delle prove e dei prelievi di materiale per sondare la portata e le caratteristiche della struttura sotto l’attuale manto stradale.

I lavori cominciano alle 7.30 e dureranno tutta la mattinata per terminare, presumibilimente, vero le 13.

La viabilità sara' regolata da personale della polizia locale e si effettuerà il transito a senso unico alternato in prossimità dei luoghi in cui saranno effettuati i prelievi.

A breve sarà inviata in tutte le famiglie una comunicazione dettagliata sull’intervento che sarà realizzato in primavera e, in allegato, saranno fornite anche le informazioni, per chi non lo ha ancora fatto, per allacciarsi alle reti di acquedotto, fognatura e gas. Ovviamente nel caso in cui volessero cogliere l’occasione dei lavori per dotarsi di questo servizio, evitando così di intervenire nuovamente sulla strada una volta risanata e riasfaltata.

 

venerdì 15 gennaio 2021

rinnovo delle cariche del direttivo della Pro Loco Fogliano Redipuglia

COMUNICATO STAMPA

 

Tempo di rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo per la Pro Loco Fogliano Redipuglia. Il sodalizio foglianino ha affrontato nel complesso positivamente questo 2020 davvero particolare e ora si appresta non solo a proseguire nelle progettualità già avviate e in programma ma anche a rinnovare le cariche del Consiglio Direttivo in programma durante l’assemblea annuale che sarà programmata tra fine febbraio e inizio marzo nelle modalità consentite dalle normative per il contenimento dell’epidemia.  

Tanti i progetti e le attività concluse durante il 2020, dagli spettacoli alle uscite didattiche fino alle rievocazioni Grande Guerra. Di particolare importanza per il sodalizio la gestione a livello regionale di tutte le escursioni con gli esperti Grande Guerra su commissione di Promoturismo Fvg.

“Ora è il momento di dare nuove forze alla Pro Loco”, spiega il presidente uscente Carlo Forte. “Ed è per questo che vi è la possibilità nella nostra sede sociale di via Filzi di potersi candidare per fare parte attivamente di un’associazione molto presente nel nostro territorio”. “L’occasione è propizia non solo per proseguire nelle attività statutarie del sodalizio ma anche per creare sinergie nuove con altre forze”. La volontà e l’auspicio del Presidente sono di “poter contare su nuove figure fin’ora lontane dall’associazione che possano rendere il proprio contributo personale importante per la comunità”.

“La Pro Loco del nostro comune è una tra le più importanti a livello regionale, soprattutto per le attività legate al turismo storico della Grande Guerra. Negli ultimi anni si è distinta non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Attività che sono già programmate per i prossimi anni nell’ambito statutario dell’associazione per la valorizzazione del Territorio. Molte altre attività, quali quelle ricreative, hanno necessità di trovare nuove persone e spazio nel paese”, precisa ancora Forte.

Forte, che ha ripreso le redini nel 2018 alla morte dello storico presidente e tra i fondatori del sodalizio, Franco Visintin, ha traghettato l’associazione in un periodo decisamente non facile, mantenendo vive le varie attività e passando la prima fase del periodo Covid.

Spazio, dunque, a chi vorrà candidarsi dando il proprio contributo alla Pro Loco e all’intera comunità. La candidatura sarà possibile lasciando il proprio nominativo e un contatto nell’apposito modulo affisso nella Sede Sociale.

 

CIMITERI PIÙ SICURI, NUOVE REGOLE PER L'ACCESSO

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa
 
CIMITERI PIÙ SICURI, NUOVE REGOLE PER L'ACCESSO
Il sindaco firma un'ordinanza per contingentare le entrate in auto

Sono tante le segnalazioni che continuano ad arrivare in Comune sull'accesso indisciplinato delle auto nei cimiteri cittadini, un comportamento  che mette a rischio anche la sicurezza delle persone e il Comune ha deciso di correre ai ripari. Lo ha fatto con una nuova ordinanza del sindaco, Rodoflo Ziberna,  che rimarca e ricorda le regole per accedere in questi luoghi, garantendo la sicurezza e il decoro. 
Innanzitutto gli ingressi con veicoli saranno contingentati e riservati solo ad alcune categorie. E ci sarà il limite di velocità per cui non si potranno superare i 10 chilometri all'ora. Potranno accedere in auto nelle aree cimiteriali, oltre ai mezzi di lavoro autorizzati, esclusivamente persone con disabilità, in possesso di regolare contrassegno che ne identifichi il veicolo (è possibile richiederlo alla Polizia locale) e persone con particolari patologie, anche non croniche, munite di certificato medico che attesti difficoltà di deambulazione,.
I cittadini in possesso di questi requisiti potranno presentarsi al cancello principale di via Trieste dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30.
L'accesso dei veicoli non sarà temporaneamente consentito durante lo svolgimento di funzioni funebri e nel caso in cui siano già presenti all'interno del cimitero 10 auto. Tutti i mezzi che accedono al camposanto devono rispettare il limite di velocità di 10 chilometri orari.
"Tutti abbiamo qualche persona cara in cimitero- ricorda il sindaco Ziberna- e quando ci rechiamo in questi luoghi desideriamo poterci raccogliere  senza essere disturbati da comportamenti irrispettosi o superficiali. C'è poi anche un problema di sicurezza nel momento in cui ci sono auto che transitano sui viali del cimitero pensando di essere su una strada qualsiasi. Invito quindi tutti a rispettare le regole e, soprattutto i luoghi come questo che rappresentano una parte fondamentale dei nostri ricordi".

 

lunedì 11 gennaio 2021

Certificati anagrafici on-line con piena validità legale

Certificati anagrafici on-line con piena validità legale

Il Comune DI cIVIDALE DEL fRIULI  ha attivato il servizio per scaricare i certificati da pc, tablet e smartphone.

 Niente più accesso agli sportelli, niente più orari vincolanti.

Per accedere al servizio, questo l’indirizzo internet:  http://www.comune.cividale-del-friuli.ud.it/index.php?id=4158

Per l’accesso da smartphone è necessario installare la APP “Smart ANPR”, scaricabile da APP Store e Google Play.

 

sabato 9 gennaio 2021

DA MERCOLEDÌ VACCINAZIONI ANCHE A GORIZIA

 

COMUNE DI GORIZIA 

Comunicato stampa

DA MERCOLEDÌ VACCINAZIONI ANCHE A GORIZIA 
Lo ha comunicato l'assessore Riccardi al sindaco Ziberna

Gli operatori del San Giovanni di Dio e delle altre strutture sanitarie e assistenziali del territorio non dovranno spostarsi in altre zone per effettuare il vaccino anti Covid-19 perché, da mercoledì, la somministrazione sarà effettuata nell'ospedale di Gorizia. 
Lo ha comunicato al sindaco, Rodolfo Ziberna, l'assessore regionale alla sanità, Riccardo Riccardi. "Le vaccinazioni riguarderanno tutte le categorie inserite nella prima fase - spiega Ziberna - e sarà il primo presidio anche per la seconda, in cui sarà vaccinato il resto della popolazione e, voglio ricordare, non sarà richiesta la presenza di frigoriferi per il manenolimento delle dosi a - 80 gradi. Mi auguro che vengano coinvolti, per quella fase, tanti più siti e anche personale non ospedaliero come i medici di base. Si tratta di un servizio in loco  irrinunciabile per la nostra città e per il circondario che va nella direzione di accelerare al massimo il processo di vaccinazione dei cittadini. È indispensabile fare presto per poter tornare in tempi relativamente veloci alla normalità. Si tratta di salvare vite ma non solo. Dobbiamo far rientrare bambini e ragazzi a scuola, riabbracciare  i nostri anziani nelle case di riposo, e far ripartire un'economia che rischia di provocare una crisi occupazionale di grandi dimensioni. Quindi è importantissimo che il governo acceleri la diffusione dei centri per la vaccinazione 8n termini importanti su tutti i territori. Ringrazio di cuore l'assessore Riccardi per aver supportato le mie richieste anche con il commissario. Tutti dobbiamo remare nella stessa direzione".

domenica 3 gennaio 2021

MILANO, SENZA TETTO TROVATO MORTO. DE LIETO LI.SI.PO.: I SENZATETTO COSA SONO ?

COMUNICATO STAMPA MILANO, SENZA TETTO TROVATO MORTO. DE LIETO LI.SI.PO.: I SENZATETTO COSA SONO ? In via Ferrari - viale don Sturzo a Milano, nei pressi dello scalo FS di Garibaldi, in mattinata all'interno di un sottopassaggio ferroviario il corpo senza vita di un senzatetto di origine straniera di 53anni è stato ritrovato da un amico del defunto, un clochard. Così ha dichiarato il Segretario Generale del Libero Sindacato Polizia Antonio de Lieto: “una morte legata, evidentemente, alle condizioni di vita del defunto ed all’insopportabile freddo. I più deboli, i più fragili, dovrebbero essere sempre all’attenzione dei servizi sociali dei Comuni, ma appare chiaro che non sempre è così o non è affatto così. Gli ultimi non hanno voce, danno persino fastidio a certi “benpensanti”. Al riguardo - ha rimarcato de Lieto - c’è da chiedersi cosa hanno fatto i servizi sociali del Comune, cosa ha fatto il Sindaco e, perché no, cosa ha fatto il Prefetto? Di fronte a questa ondata di freddo, cosa ha fatto il Comune per i senzatetto, cosa hanno fatto le Istituzioni? Non si può sempre tacere – ha continuato il leader del LI.SI.PO. - non ci si può sempre girare dall’altra parte. Ci si commuove, giustamente, per un cagnolino, per un gatto, ma in troppi tirano dritto o guardano, quasi schifati, un “barbone” raggomitolato in un angolo, che cerca di sfuggire ai morsi della fame e ripararsi dal freddo. Si spendono ingenti somme per svariate motivazioni ed a tal proposito sorge spontaneo chiedersi: i senzatetto, cosa sono? Il Libero Sindacato Polizia (LI.SI.PO.) - ha concluso de Lieto - plaude ad ogni iniziativa della Magistratura, che eventualmente attuerà su questa vicenda”. Roma, 2 gennaio 2021.