COMUNICATO
STAMPA
L'iniziativa curata dal
responsabile artistico del Teatro Club
per i progetti didattici
Francesco Accomando
DALLA GRANDE GUERRA
AL COVID, AL VIA DUE PROGETTI
DI TEATRO CLUB E
SCUOLE IN UN INTRECCIO
TRA STORIA,
LETTERATURA E ATTUALITÀ
Educazione teatrale e
percorsi didattici s'intrecciano per proporre
spunti
“di riflessione ed
elaborazione collettiva e individuale di una
situazione
storica
di cui saranno preziosi testimoni”
Con
circa 600 studenti coinvolti, partita la prima
fase di videoconferenze con i
contributi
di Gianni Cianchi, Angelo Floramo, Enrico
Folisi, Antonella Sbuelz,
Massimo
Recalcati, Marisa Sestito e Raffaella Sgubin
Un progetto didattico-educativo
che, attraverso i testi scritti da vari
autori e poeti sulle pandemiche avvenute
nella storia, diventi uno strumento per
individuare paradigmi utili a interpretare la
situazione presente dell’emergenza
legata al Covid19. Ma anche un percorso
sulla memoria della Grande Guerra, in
particolare riguardo gli aspetti
culturali, sociali e politici del primo
dopoguerra, dando gli strumenti per
comprendere e
considerare le conseguenze di conflitti
del tempo presente.
S'intitolano
rispettivamente “La
vita al tempo del Covid” e “Ragazzi
in piazza” i nuovi progetti
del
Teatro Club Udine che,
con il sostegno della Regione, prendono il
via “con lo scopo – spiega il responsabile
artistico
Francesco
Accomando – di far
convergere
educazione teatrale e percorsi didattici e, al
contempo, dare luogo così a un'azione
culturale sinergica grazie anche alla
partecipazione attiva degli insegnanti e
degli studenti”.
Circa 600 studenti e 30
i docenti coinvolti in
queste due iniziative che proprio
in questi giorni sono partite con le classi di ben
otto istituti di Udine e dell'ex provincia, dal
Sello al Copernico, dallo Zanon al Percoto, dallo
Stellini allo Stringher, dal Marinelli al Linussio
di Codroipo.
“Come per il Palio – spiega la
presidente del Teatro Club Udine, Alessandra
Pergolese –, si tratta di iniziative molto
care a Teatro Club. Progetti rivolti agli studenti
che così speriamo possano cogliere spunti
interessanti di riflessione ed elaborazione
collettiva e individuale di una situazione
storica di cui saranno preziosi testimoni.
Ricostruzione
e rinascita
– prosegue – saranno le parole chiave sottese ad
entrambi i progetti che proporranno spunti e
stimoli di memorie per comprendere da dove
veniamo, chi siamo e dove andiamo. Parole –
conclude augurando buon lavoro a studenti e
insegnanti – che credo siano di assoluto buon
auspicio proprio in questo delicato momento
storico”.
Entrambi
i percorsi, che porteranno nella tarda primavera
a dei momenti di riflessione collettiva sui
lavori svolti e anche ad altrettanti eventi
conclusivi, si sviluppano sinteticamente in tre
fasi: una prima dedicata alla conoscenza dei
temi trattati, all'inizio insieme ai docenti in
classe e grazie a delle videoconferenze
con
alcuni esperti, docenti, scrittori e
accademici (tra cui una con il contributo di
Massimo Recalcati); una seconda dedicata alle
ricerche sul campo e, infine, una terza con dei
laboratori, sia tematici, sia di progetto che
porteranno alle delle giornate conclusive con
gli studenti protagonisti e creatori del
momento finale.
“Vista
l'attualità e l'urgenza degli argomenti scelti –
spiega ancora Accomando – abbiamo voluto dare
l'opportunità di seguire le conferenze non solo
agli studenti, ma anche
a tutto il pubblico che così potrà seguire
interessanti contributi di confronto portati dai
nostri ospiti”.
E
così
dal
sito internet del Teatro Club Udine (www.teatroclubudine.it) si potranno seguire le
videoconferenze sia del progetto sulle
pandemie, con gli interventi di Gianni
Cianchi, Angelo
Floramo
eMarisa Sestito, sia di quello legato alla
Grande Guerra che prevede i contributi di Gianni
Cianchi, Enrico
Folisi, Antonella
Sbuelz e Raffaella
Sgubin. Il calendario delle conferenze
con gli studenti va fino a metà febbraio e man
mano che verranno svolte in classe, anche se a
distanza, saranno visibili online da tutto il
pubblico.
Lungo l'elenco delle
collaborazioni.
Oltre al sostegno della Regione, i progetti sono
stati resi possibili grazie alla partnership con
l'associazione culturale On Art, il Circolo
fotografico friulano, il Circolo culturale Il
mulino a Nordest, alla collaborazione con la
biblioteca civica Joppi di Udine, Udine rete
libri e al supporto tecnico di Entract.