lunedì 7 dicembre 2020

Picardi si conferma Campione Italiano dei Gallo - PH BOZZANI

 











Picardi si conferma Campione Italiano dei Gallo  - PH BOZZANI


La cintura italiana dei pesi gallo ha visto duellare sul ring il Campione Vincenzo Picardi (3-0,1KO), da Casoria, del Team Rosanna Conti Cavini Production, e Gianluca Conselmo (6-2), da Siracusa del Team ASD Melluzzo Totip. La Cintura resta in terra campana, visto che la medaglia di Bronzo a Pechino 2008 si è imposto ai punti con verdetto unanime (100-90 su tutti i cartellini).
Tutto in diretta su FPI YouTube OfficialChannel e main event trasmesso anche su www.gazzetta.it con telecronaca e commento di Stefano Buttafuoco  e Maurizio Stecca.

Una maratona di grande boxe organizzata dalla Boxe Loreni in  collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana e ArtMediaSport che ha dato spettacolo sul ring del Palazzetto dello Sport di Maclodio (BS).

Da segnalare, per quanto attiene il Trofeo delle Cinture FPI 2020, le vittorie di Alfieri su Sinanaj e di Rossitto su Ciupitu. Il primo ha così staccato il pass per le semifinali dei welter, mentre il secondo per quelle dei Medi. A proposito di Medi, il Campione d'Italia in carica, Etinosa Oliha, ha superato ai punti sui 6 round il pugliese Lezzi. Vittorie anche per Zara (WP su Narvaez) e Aroni (TKO su Cernean).

ph FPI/Bozzani

Di seguito i Risultati del Sottoclou :

SUPERMEDI: Aroni WTKO vs Cernean

Gallo: Zara WP vs Narvaez

Supermedi: Hermi WP vs Rauseo

Medi: Etinosa WP vs Lezzi

Quarti Trofeo FPI Cinture Welter: Alfieri WP  vs Sinanaj

Quarti Trofeo FPI Cinture MEDI: Rossetti WP vs Ciupitu

TITOLO ITALIANO GALLO: PICARDI VS CONSELMO

SONO QUASI 100 GIORNI CHE I NOSTRI PESCATORI SONO SEQUESTRATI. DE LIETO LI.SI.PO. IL NATALE E’ ALLE PORTE RIPORTIAMOLI A CASA. SE COSI’ NON FOSSE SI, RIMUOVA IL MINISTRO DEGLI ESTERI!

COMUNICATO STAMPA

SONO QUASI 100 GIORNI CHE I NOSTRI PESCATORI SONO SEQUESTRATI. DE LIETO LI.SI.PO. IL NATALE E’ ALLE PORTE RIPORTIAMOLI A CASA. SE COSI’ NON FOSSE SI, RIMUOVA IL MINISTRO DEGLI ESTERI!

Con oggi siamo quasi a cento giorni di sequestro dei 18 pescatori siciliani attuato dalle milizie del generale Haftar. E’ bene rammentare che i nostri connazionali non hanno violato acque territoriali, pescavano in acque internazionali contese dalla Libia, che non ha mai riconosciuto la convenzione internazionale che stabilisce le acque territoriali entro le dodici miglia marine dalla riva. Così il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto: “E’ parere del LI.SI.PO.
che la gestione di questa vicenda sia uno dei tanti errori del Ministero degli Esteri Di Maio e del Governo. Non è possibile che i nostri pescatori, pur non avendo fatto nulla, sono ancora sequestrati. In qualsiasi altro Paese - ha proseguito de Lieto – il Ministro degli Esteri si sarebbe già dimesso, ma siamo in Italia e tutto è nella normalità, anche di esternare che i pescatori “Sono entrati in acque in cui si
sconsiglia da sempre di entrare, perché acque protette. Scarseggiano le notizie circa la situazione in cui si trovano i nostri pescatori e questo provoca inevitabilmente, a parere del Libero Sindacato di Polizia, ancor più sconforto ai familiari dei 18 pescatori, che continuano a richiedere civilmente, con tutte le
proprie forze, la liberazione dei pescatori”. Questa triste vicenda mette in evidenza la “mollezza” di questo esecutivo nella risoluzione di una tematica che tiene tutti gli italiani con il fiato sospeso. Il Natale è alle porte - ha concluso il leader del LI.SI.PO. – e noi tutti ci auguriamo che i nostri pescatori lo possano trascorrere con i propri cari, giammai detenuti innocentemente in un paese straniero lontano dai propri cari. Se così non fosse, il Ministero degli Esteri Di Maio deve essere rimosso dall’incarico senza se e senza ma.

E’ ormai iniziata la corsa agli acquisti dei regali di Natale!

E’ ormai iniziata la corsa agli acquisti dei regali di Natale!

Quale migliore occasione per fornire consigli utili ed evitare che lo shopping natalizio finalizzato all’acquisto di doni per le persone a noi care, ci faccia incorrere in potenziali truffe, complice in questo momento di emergenza sanitaria, anche la ricerca di offerte a bassissimo costo ed i ristrettissimi tempi per gli acquisti online.

Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet in questo periodo di lockdown in cui si registra una continua crescita delle condotte fraudolente, sempre più sofisticate, sulle piattaforme di e-commerce.

Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute sul commissariatodips.it, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate nel corso del 2020, ha registrato un incremento del 89.1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha potenziato ogni utile strumento per aiutare i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più confidenti in occasione del loro prossimo acquisto e a contrastare nel contempo le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura di spazi virtuali.

Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del Natale quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo.

Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilità di ottenere risparmi, oltre che alla comodità, non è una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell'acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati, si è talmente diffuso che anche i truffatori seriali riescono ad inserirsi con false vendite. 

Nonostante ciò la stragrande maggioranza degli utenti si affida alla Rete per gli acquisti online, anche chi non è esperto, esponendo le fasce più vulnerabili e con meno dimestichezza a molti rischi. 

“Il fenomeno non si può certo considerare trascurabile,” spiega il dirigente del Compartimento Manuela DE GIORGI, “atteso che anche negli Uffici della Polizia Postale del Friuli Venezia Giulia si sono registrati casi di merce ordinata on line, regolarmente pagata, ma mai arrivata a destinazione. Fenomeni solo parzialmente diversi riguardano l’invio di merce di qualità inferiore a quella acquistata o addirittura totalmente differente. In tale contesto di emergenza sanitaria, in cui le palestre devono restare chiuse, appare doverosa anche una raccomandazione inerente gli acquisti di attrezzi relativi all’home fitness. Essendosi registrati alcuni casi di truffe anche in tale ambito, l’invito è sempre quello di effettuare acquisti di questo tipo su siti affidabili e conosciuti”.

Per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni è scesa in campo con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online. La guida pratica sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it e sulle relative pagine facebook e twitter.

“L’ultima operazione effettuata dalla Polizia Postale ha messo in luce un complesso modus operandi che vedeva i criminali pubblicizzare la vendita di capi di abbigliamento tramite Instagram, la piattaforma più popolare tra i giovani e giovanissimi.

La proposta di capi “alla moda” dal modesto valore commerciale, l’uso di un ambiente social in voga tra i più giovani e l’utilizzo di profili con migliaia di followers hanno facilmente attratto le giovani vittime, inducendole agli acquisti poi rivelatisi truffaldini.

Gli utenti, accuratamente selezionati, venivano contattati su instagram ed indotti al pagamento mediante ricariche di carte prepagate. Successivamente, i truffatori, con altri profili social, ricontattavano le vittime persuadendole ad effettuare un nuovo pagamento, adducendo giustificazioni pretestuose come spese di dogana o problemi fiscali.”

 

Guida sicura per gli acquisti online

 

1.       Utilizzare software e browser completi ed aggiornati

Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2.       Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali

In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.

E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.

In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3.       Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio!

Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4.       Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti - Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!

Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime…

5.       Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online

 Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6.       Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili

Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.

Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.

Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7.       Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing

 …ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali.

L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8.       Un annuncio ben strutturato è più affidabile!

Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!

9.       Non sempre…. è sempre un buon affare.

Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!

10.   Non fidarsi….

Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con email e/o sms ambigui con la scusa di far risparmiare sulle commissioni e di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

 

venerdì 4 dicembre 2020

dalle sigle sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e UIL PA e sui servizi garantiti.

COMUNICATO STAMPA

OGGETTO: Sciopero generale nazionale proclamato dalle Associazioni Sindacali FP

CGIL, CISL FP, UIL FPL e UIL PA.

Si informa che le sigle sindacali richiamate in oggetto hanno proclamato per la giornata di mercoledì 9 dicembre 2020 uno sciopero generale nazionale di tutti i comparti.
Al riguardo il Comune di Gorizia comunica che verranno garantiti i seguenti servizi essenziali:
- STATO CIVILE: accoglimento delle registrazioni di nascita e di morte;
- SERVIZI CIMITERIALI: relativamente agli aspetti amministrativi relativi ai Servizi Cimiteriali;
- SERVIZI ASSISTENZIALI E SOCIALI: servizi di pronto intervento e di assistenza, anche domiciliare, per assicurare la tutela fisica, la confezione, la distribuzione e la somministrazione di vitto a persone autosufficienti e ai minori affidati alle apposite strutture a carattere residenziale.
Verranno inoltre garantite:
- l’attività di pronto intervento sulla rete stradale;
- il servizio cantieri, limitatamente alla custodia e sorveglianza degli impianti, nonché alle misure di prevenzione per la tutela fisica dei cittadini;
- l’attività di pronto intervento della Polizia Municipale;
- il servizio di Protezione Civile.
Infine, informazioni riguardanti l’apertura o chiusura dei Servizi Educativi (scuole
materne e asili nido comunali) potranno essere reperite direttamente nelle singole strutture.

giovedì 3 dicembre 2020

ARRIVA L’ALBERO DALLE MILLE LUCI IN PIAZZA VITTORIA

COMUNE DI GORIZIA

 

Comunicato stampa

 

 

ARRIVA L’ALBERO DALLE MILLE LUCI IN PIAZZA VITTORIA

Sabato accensione delle luminarie

che, quest’anno, interesseranno anche i platani di corso italia

 

 

Un albero a forma di cono, alto 15 metri, composto  solo da migliaia di luci verdi con festoni dorati caratterizzerà quest’anno il Natale in piazza Vittoria. E’ una delle novità del Dicembre Goriziano “orfano” di eventi, causa Covid 19, ma non di luci e colori.

Ieri ha fatto la sua comparsa in piazza Vittoria l’abete artificiale ma anche altri arredi, come pacchi, bolle ed enormi nastri che saranno accesi, insieme alle altre luminarie sabato alle 17.30.

Fra le novità anche l’illuminazione di 72 platani in corso Italia e di altre piante ai Giardini pubblici, oltre alle tradizionali luminarie.

“Voglio innanzitutto ringraziare sentitamente il presidente e la giunta camerale della Cciaa Venezia Giulia che hanno consentito il  finanziamento dell’albero- commenta l’assessore alle attività produttive, Roberto Sartori- . Certo si tratta di una novità e ci saranno sicuramente discussioni  ma, in un momento come quello attuale ci è parso doveroso cercare di rendere più luminosa e colorata la città, non solo. Anche caratterizzarla con arredi particolari. Mi auguro davvero che i Goriziani possano apprezzare questo “nuovo” e coloratissimo albero che si può anche attraversare”.

 

Sartori conferma che non ci saranno eventi e neppure la pista di ghiaccio in considerazione delle disposizioni normative collegate a Covid 19. Si era pensato di mantenere perlomeno i fuochi artificiali silenziati ma il rischio di improvvisati assembramenti in piazza ha fatto svanire questa idea.

“Saranno festività decisamente diverse – rimarca Sartori- ma dobbiamo fare il possibile per mantenere un’atmosfera natalizia, per i bambini ma anche per noi adulti e se possiamo aiutiamo chi si trova in difficoltà”.

In contemporanea all’accensione delle luci, sempre sabato, sarà pronto anche il primo percorso di presepi lungo via Rastello. L’iniziativa, promossa da un gruppo di operatori locali prevede l’esposizione dei presepi nelle vetrine dei negozi vuoti che saranno addobbate per l’occasione.

Il progetto di rinascita di via Rastello prevede, dunque, anche  una tappa natalizia e sicuramente meriterà una visita.

 

Comunicato stampa intervista allo spettacolo Dialogo estremo di una donna online

COMUNICATO STAMPA

 

Anche il mese di dicembre, che riservava grandi speranze di poter tornare a respirare il profumo di una teatro e viverne le emozioni, soffre ancora lo stop di ogni forma artistica per questo la Compagnia di arti e mestieri prosegue nella sua missione di intrattenere, coinvolgere e far riflettere virtualmente.

Sabato 5 dicembre alle ore 18.00 verrà trasmessa sulle pagine  Facebook della Compagnia di Arti  e Mestieri e del Comune di Pordenone l’intervista di Clelia Delponte sullo spettacolo “Dialogo estremo di una donna” a Bruna Braidotti autrice ed interprete ed a Nicola Milan musicista.

Segue poi  il trailer dello  spettacolo  che avrebbe dovuto essere rappresentato a Palazzolo dello Stella in questi giorni e che sarà riprogrammato ad altra data.

Bruna Braidotti con questo lavoro ribalta il modo in cui si affronta il tema della violenza alle donne, rinunciando a descrivere i fatti e le vittime, per arrivare al nucleo del problema: una cultura che denigra di fatto la donna che le donne inconsciamente accettano o tollerano. Dalle barzellette offensive, alla paura della libertà e della solitudine delle donne, all’egocentrismo scambiato per amore, alla fame d’amore inesauribile che getta le donne nelle braccia di un carnefice si dimostra che la violenza si manifesta in modo banale, e che è violenza anche solo l’accettare di vivere con un uomo anaffettivo o scostante o che semplicemente non ama la sua compagna: violenza che le donne fanno a sé stesse. Perse nel sogno d’amore come unico senso della propria vita le donne hanno spesso dimenticato se stesse e la propria felicità. Pare che gli uomini questo lo sappiano bene e ne approfittino, non necessariamente per seviziarle, ma anche solo per farsi stirare le camice o per tradirle senza sentirsi in colpa. A corroborare queste argomentazioni l’attrice  ricorre al tempo remoto dei miti e delle tragedie greche in cui si scopre come e quando iniziò la sfortuna delle donne dopo un lungo periodo basato sulla cultura materna di cui si ignora la storia ma di cui rimangono segni nascosti e occultati nei saperi femminili, sempre più misconosciuti e rinnegati in una società che anela alla scomparsa definitiva delle donne. Il dialogo, in cui si chiede alle donne di essere parte in causa attiva per superare il tono vittimistico e offeso che spesso sottende alle denunce contro la violenza, è provocatorio , sarcastico , pungente ed ‘estremo’ per scuotere le donne a dissotterrare l’ascia di guerra e ricominciare la loro giusta rivolta e rifare il mondo da capo.

L’intervista ed il video saranno visibili dalle ore 18.00 sulle pagine Facebook Scena delle donne,  Compagnia di Arti e Mestieri e Comune di Pordenone e su Youtube digitando “La scena delle donne 2020 – Dialogo estremo di una donna”.

La Scena delle donne continuerà online nel mese di gennaio con tutte le altre proposte calendarizzate nel 2020.

Per info 0434 40115 – info@compagniadiartiemestieri.it

 

BENE LA SCELTA DI NON MONTARE LA PISTA DI GIHIACCIO: DE LIETO (P.P.) ANTICIPA L’INEVITABILE DECISIONE DELL’ORGANO PREPOSTO AL DIVIETO.

COMUNICATO STAMPA

BENE LA SCELTA DI NON MONTARE LA PISTA DI GIHIACCIO: DE LIETO (P.P.) ANTICIPA L’INEVITABILE DECISIONE DELL’ORGANO PREPOSTO AL DIVIETO.

Bene la scelta dell’Amministrazione Comunale di Monfalcone di rinunciare alla pista di ghiaccio, anche se in effetti anticipa, a parere del Partito Pensionati, l’inevitabile divieto dell’organo preposto che nel caso di specie avrebbe vietato per ovvi motivi l’istallazione della pista. A tal riguardo - ha dichiarato il Capogruppo del Partito Pensionati in seno al Consiglio comunale di Monfalcone Antonio de Lieto – giova evidenziare che da subito ho segnalato l’inopportunità della pista di ghiaccio, che certamente avrebbe favorito gli assembramenti ed aiutato il virus nella probabile crescita di contagi. La posizione del Partito Pensionati ovviamente non ha riguardato solo la pista di ghiaccio, ma è stato altresì chiesto che la somma stanziata per le festività natalizie dovesse essere destinata alle fasce sociali deboli – ha continuato de Lieto - in quanto, a giudizio del Partito Pensionati, l’importo di 100mila euro derivante dalla variazione di bilancio destinato alla card alimentare da consegnare a quei cittadini che ne facciano richiesta in possesso dei requisiti richiesti, è palesemente insufficiente ed in ragione di ciò il Gruppo consiliare del Partito Pensionati, nella seduta del 1 dicembre u.s., non ha partecipato alla
votazione riguardante la variazione di bilancio. Il gruppo Consiliare dei Pensionati non è a conoscenza del programma natalizio e quali siano tutti gli eventi in quanto non vi è stata una esaustiva informazione, ma considerata la grave situazione sanitaria che attaglia anche Monfalcone è della convinzione – ha rimarcato de Lieto – che, a causa delle imminenti restrizioni del nuovo DPCM, il programma natalizio venga ridimensionato ed in considerazione di ciò i pensionati auspicano che la somma non impegnata venga destinata ad incrementare l’importo stanziato per la card alimentare. Inoltre – ha concluso de Lieto – siamo a sollecitare al Sindaco di Monfalcone la creazione di una mappa del bisogno che individui i soggetti a “rischio” per povertà solitudine o malattia.
Monfalcone, 3 dicembre 2020.